Nel pomeriggio di ieri la polizia di Stato, allertata per una rapina in una farmacia di via Trento, è riuscita a mettersi sulle tracce del malvivente e ad arrestarlo. Fondamentale l'aiuto dei cittadini.

Nel pomeriggio di ieri è giunta una richiesta di intervento per rapina appena consumata all’interno di una farmacia di via Trento. Una commessa che si trovava nel magazzino è uscita dalla porta sul retro per chiamare il numero di emergenza e, visto uscire dalla farmacia anche il rapinatore, si è tolta il camice e si è messa a correre per inseguirlo. Sulla strada ha chiesto aiuto al proprietario di un’officina del quartiere per raggiungere l’uomo che stava fuggendo verso Campo Marte. Il meccanico, inforcata la sua bicicletta, si è messo all’inseguimento del malvivente, raggiungendolo, affiancandolo e sollecitandolo più volte a fermarsi. Di contro, l’uomo ha estratto dalla manica un grosso coltello per allontanare chi lo inseguiva. Il proprietario della farmacia, anch’egli messosi in strada per fermare il rapinatore, ha chiamato la Sala Operativa per informare degli spostamenti dell’uomo in fuga la pattuglia in arrivo.

I poliziotti, giunti in zona, hanno immediatamente individuato l’uomo, grazie all’indicazione del meccanico. Gli agenti sono subito scesi dalla vettura per inseguire l’uomo diretto verso via Leonardo da Vinci, mentre sono state allertate altre pattuglie di supporto. Il primo agente che lo ha raggiunto lo ha atterrato per bloccarlo ma, durante l’ammanettamento, per sfilargli il coltello da cucina che ancora teneva in mano mentre si dibatteva scalciando e sgomitando, si è ferito. L’uomo portava con sé un sacchetto contenente un passamontagna, un cappellino con visiera, un paio di guanti e 300 euro in contanti.

Presso gli uffici della Questura, si è potuto riconoscere il rapinatore come G.M. di 54 anni, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per condanna per rapina in un ufficio postale, con permesso di assentarsi per esercitare l’attività lavorativa presso una cooperativa.

Dalla denuncia depositata poco dopo dal titolare della farmacia, si è potuto ricostruire la dinamica dell’evento: l’uomo è entrato indossando passamontagna e cappellino e ha intimato di consegnargli i soldi minacciando con un coltello. Nel prelevare i soldi dal cassetto, il farmacista è riuscito ad attivare il dispositivo antirapina collegato con l’istituto di vigilanza. Il malvivente, raccolti in un sacchetto di plastica i contanti consegnatigli, ha chiesto della cassaforte. Il farmacista ha risposto di non avere una cassaforte, allora il rapinatore si è diretto verso l’uscita, per poi tornare indietro, non convinto, puntando il coltello verso il farmacista con la minaccia di tornare ad ucciderlo nel caso in cui ne avesse scoperto l’esistenza.

I 300 euro sono stati restituiti al titolare della farmacia. Stamane, per l’uomo, accusato di rapina aggravata, lesioni personali a Pubblico Ufficiale ed evasione, è stato disposto il trattenimento in carcere.