Nonostante la pioggia battente e la fitta nebbia che rendeva difficoltosa la visibilità, gli agenti della Polizia Provinciale del Distaccamento di Vestone hanno portato a termine un’operazione antibracconaggio alle pendici del Monte Carzen, ai confini dell’area Parco Alto Garda Bresciano. Ecco il comunicato stampa.

Al mattino gli uomini della venatoria hanno intercettato un giovane intento a sfilare da una tesa di una ventina di trappole a scatto “sep” alcuni pettirossi. Nonostante un’iniziale tentativo di fuga il giovane è stato fermato ed identifcato: si tratta di uno studente minorenne di Capovalle. Poco oltre venivano rinvenuti oltre centro metri di rete da uccellagione, di proprietà dello zio del ragazzo e pronte, verosimilmente, per essere impiegate nella cattura dei volatili.

Nel primo pomeriggio gli accertamenti sono proseguiti presso la residenza del minore, dove i genitori avevano collocato nel congelatore un centinaio di uccelli morti appartenenti a specie protette e particolarmente protette: tra questi anche alcuni esemplari di pregio come la Ballerina Bianca, il Cardellino, lo Zigolo Muciatto, la Tordèla, oltre a Fringuelli, Pettirossi, Scriccioli, Pispole, Codirossi e Capinere.

Padre, madre e figlio sono stati quindi denunciati, in concorso fra loro, per il reato di furto aggravato ai danni dello Stato e saranno chiamati a rispondere della detenzione degli esemplari di avifauna abbattuti e catturati anche con mezzi proibiti.