Il 6 maggio si saprà se il ricorso presentato dall'Associazione Amici della Terra Lago d'Idro e Valle Sabbia contro il decreto di conclusione della Conferenza di servizi decisoria sarà discusso dal Tar o dal Tribunale superiore delle acque.

Lo scrive il Giornale di Brescia. Inoltre dall’11 marzo c’è anche un altro possibile ostacolo al progetto definitivo delle nuove opere per il lago d'Idro di regione Lombardia: l’associazione, assistita dall’avvocato Fausto Capelli, ha depositato un ricorso denuncia alla Commissione europea Direzione generale dell’ambiente. Club alpino italiano, Lega italiana protezione uccelli (Lipu), Italia nostra e Wwf Italia hanno promosso il ricorso insieme al Club lago d’Idro dell’associazione Amici della terra continuano ad opporsi alle opere in progetto da parte della Regione che costeranno quasi 50 milioni di euro.