Unidici colpi sparati con il cannone a salve, l’alzabandiera, i discorsi ufficiali, l’ingresso gratis al Vittoriale. Una giornata speciale per celebrare una visita speciale, quella del ministro alla cultura Alessandro Giuli, a cinquant’anni di distanza dall’ultimo ministro (allora dei beni culturali) in visita alla Prioria appena aperta. Quel ministro era Giovanni Spadolini.
L’occasione è l’inaugurazione del nuovo mondo digitale e in 3 D del Vittoriale.
Il nuovo ologramma parlante del Vate generato da un’intelligenza artificiale manterrà, questo viene promesso, la personalità sfaccettata e eccentrica, il piglio eccessivo, la cifra provocatoria del Comandante, in grado di rispondere alle domande come se fosse vivo. L’avatar-d’Annunzio a grandezza naturale trova spazio a Casa Cama, ultimo edificio finora non utilizzato a fini museali, dove è stato realizzato uno spazio per piccole mostre e la sala per il nuovo sistema di visori 3D: un vero e proprio tuffo nel futuro per l’Istituzione Vittoriale.
“Per me – ha detto il ministro Giulia parlando di d’Annunzio - il poeta rappresenta un elemento fondamentale della mia formazione, una destra libertaria e patriottica. Abbiamo bisogno di d’Annunzio, non di un recupero in senso antiquario della sua figura ma della maniera libertaria e visionaria di affermare trionfalmente le proprie idee”. E il Vittoriale? “Non un museo, ma un’anima che vive. Quello che è importante è l’aspetto avanguardista di questo luogo, non quello passatista”.
Tra i tanti presenti di sindaci di Gardone Riviera, Toscolano Maderno, e altri rappresentanti regionali e provinciali, parlamentari, la presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini che ha voluto sottolineare “come il territorio creda fortemente nella cultura come volano di crescita e sviluppo. Il vittoriale degli italiani è un fiore all'occhiello del nostro lago e l'iniziativa di oggi, alla presenza del ministro Giuli, lo conferma. Grazie Giordano Bruno Guerri per il lavoro prezioso che svolge ogni giorno con impegno e dedizione insieme ai suoi loro collaboratori”.