Raccogliamo l’appello delle associazioni interessate e invitiamo dunque tutti a partecipare. Ecco una breve introduzione allo spettacolo.

Da grandi artisti quali sono, Marco e Mara si sono lanciati in una nuova avventura: trasformare questo straordinario spettacolo in un film nel ventennale del genocidio rwandese, lanciando una campagna di sostegno economico dello stesso. Significa amplificare la Memoria dai palcoscenici agli schermi di tutto il mondo. Non possiamo non aiutarli in questa impresa: noi per primi crediamo che azioni come questa siano il sale del nostro fare e proporre cultura. Cosa potevamo fare per dare un nostro contributo attivo? Abbiamo chiamato Marco e Mara e abbiamo concordato con loro una grande operazione: ospitare nuovamente "Rwanda" nel nostro Teatro Parrocchiale e sostenere il film proponendo ai nostri amici e a tutti coloro che aderiranno, di investire 10 euro per assistere a questo straordinario spettacolo, uno dei capolavori del teatro civile italiano. Ma stavolta abbiamo bisogno del sostegno e dell'aiuto di tutti e con altre Associazioni che come noi credono in questa bellissima avventura vogliam essere protagonisti di questo film!!! Abbiamo promesso a Marco e Mara, a fronte della loro disponibilità gratuita ad esibirsi nello spettacolo, che tutto ilricavato della serata verrà offerto a loro per la realizzazione del film.

LO SPETTACOLO

Aprile 1994: ha inizio il genocidio più veloce e sistematico della storia dell’umanità. Quasi un milione di vittime e un solo nome capace di rievocare il grido di migliaia di volti: Rwanda. In occasione del ventennale di uno degli eventi storici più dimenticati e controversi del nostro presente, la vera storia di dignità e fratellanza di un uomo e una donna capaci di un gesto d’inimmaginabile, indimenticabile e straordinario coraggio in grado di scuotere le coscienze. Dopo il successo de “La Scelta” (330 repliche tra Italia ed Europa, patrocinato da Amnesty International e RAI-Segretariato Sociale) Marco Cortesi e Mara Moschini, tra i più apprezzati autori e interpreti della nuova generazione di teatro civile e narrazione, portano in scena un nuovo avvincente spettacolo-inchiesta.

Attraverso un attento lavoro giornalistico e di ricerca storica, MC – Teatro Civile riporta in vita alcuni tra gli eventi storici più importanti del nostro passato per capire il presente e comprendere meglio il nostro futuro.

6 Aprile 1994: il governo di Kigali parlerà di 1.174.000 morti, ma la maggior parte degli storici sono concordi nello stimare una cifra di 800.000 vittime. A colpire, oltre alla quantità, questa volta è la velocità: 10.000 morti al giorno, 400 cadaveri all'ora, 7 corpi al minuto, un omicidio ogni 10  secondi. 11 settembre: le Torri Gemelle cadono. Muoiono 3000 persone. Il mondo si ferma. 6 aprile: in Rwanda per 104 giorni caddero 3 torri gemelle ogni giorno. Tutti i santi giorni. Il più veloce e sistematico genocidio della storia umana. All’interno dello scenario di una delle pagine di Storia più controverse e dimenticate del XX Secolo, una straordinaria vicenda di coraggio, dignità ed eroismo che vide uniti un uomo e una donna conun’unica missione: fare la cosa giusta.