Il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei hanno espresso viva soddisfazione per gli oltre 10.000 tagliandi per musei e mostre emessi nella tradizionale settimana di gratuità.

 

La tradizionale gratuità museale di fine anno, iniziativa promossa da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei in occasione delle festività natalizie, dimostra di essere l’evento più atteso dai bresciani. I dati raccolti negli ultimi dieci giorni di accesso ai Musei Civici e alle mostre temporanee rivelano un alto gradimento dei contenuti culturali e del patrimonio, e inducono a sperare nella ripresa dei consumi culturali nonostante il permanere della situazione epidemica.

Il giorno di Natale Fondazione Brescia Musei ha proposto l’apertura straordinaria gratuita della Pinacoteca Tosio Martinengo e delle mostre temporanee di Santa Giulia dalle ore 16 alle 20. La Pinacoteca Tosio Martinengo è stata scelta da Fondazione Brescia Musei non solo in virtù del progetto di rilancio che la sta riportando in luce dopo i lunghi periodi di chiusura dovuti alla pandemia, ma anche per via dell’eccezionale prestito, Il Pranzo di Velázquez dall’Ermitage di San Pietroburgo, e in ragione della straordinaria esposizione dell’Adorazione dei pastori di Bernardino Licinio nell’ambito del progetto PTM Andata e Ritorno. Notevole il dato registrato dalle biglietterie: 160 sono stati i bresciani che hanno approfittato dell’iniziativa per visitare gratuitamente la preziosa collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo; oltre 260 per le mostre in Santa Giulia.

Da lunedì 27 dicembre 2021 fino a domenica 2 gennaio 2022 poi (lunedì incluso, normalmente giorno di chiusura dei musei), grande frequentazione dei siti culturali durante la tradizionale gratuità di fine anno. Tutti i quattro i Musei Civici cittadini (Museo di Santa Giulia, Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo delle Armi “Luigi Marzoli”) hanno visto un notevole afflusso di visitatori. 

In questo periodo di difficile ripartenza dall’emergenza sanitaria, la gratuità museale acquisisce un significato ancora più profondo: a differenza di molti territori ancora fortemente provati dalle chiusure e dai vincoli attuati sulle visite, Brescia resiste grazie ad una gestione sicura dei flussi di visitatori, al controllo dei Green Pass rafforzati e all’attuazione delle corrette misure di distanziamento, garantendo una visita in totale sicurezza.

"Questi risultati attesi sottolineano come la cultura a Brescia si sia dimostrata ancora una volta trainante anche per il settore turistico. Da un confronto con le guide del settore, abbiamo appreso che hanno approfittato di questi giorni di vacanza molti visitatori provenienti da Milano e dall'hinterland per vedere le nostre mostre. Risultati consolidati ormai da alcuni anni che ci fanno credere di essere sulla strada giusta per affermare Brescia come capitale della cultura non solo in vista del 2023 insieme con Bergamo, ma per renderla una tappa stabile fra le città d'arte italiane" ha commentato la vicesindaco Laura Castelletti.