Dopo la lunga pausa dovuta al Covid, la Comunità delle Giudicarie ripropone una stagione teatrale unica e coordinata per tutte le Giudicarie, con la collaborazione di molti Comuni e il sostegno finanziario della Provincia e dei due Consorzi BIM del Chiese e del Sarca. Inaugurata lo scorso 12 novembre a Pieve di Bono, la rassegna si chiuderà il 29 marzo a Tione. I biglietti d’ingresso e gli abbonamenti si possono acquistare anche online sul sito del Coordinamento teatrale www.trentinospettacoli.it.

 

La formula della rassegna con spettacoli diffusi su tutto il territorio, oltre a qualificare la proposta culturale, ha il vantaggio di favorire l’accessibilità dell’offerta per tutta la popolazione. Sulla scorta del successo delle prime tre edizioni, si è ampliato il numero dei Comuni che sostengono e promuovono l’iniziativa, nella prospettiva di dare continuità ad una proposta teatrale strutturata e di qualità che, solo nel tempo, può costruire un pubblico sempre più ampio e affezionato.  

Grazie al supporto professionale del Coordinamento Teatrale Trentino, è stato elaborato un programma molto ricco e interessante che si compone di 22 spettacoli: 10 per il teatro-ragazzi e 12 per il teatro di prosa. Le proposte sono molto varie, sia nei linguaggi che nei contenuti e spaziano dal teatro di narrazione, alla pièce comica e ai classici, senza dimenticare le tematiche di impegno sociale. Nella rassegna teatrale giudicariese troveremo autori e attori di fama nazionale, accanto a nuovi artisti emergenti e attori locali. 

Sono numerose le Amministrazioni comunali coinvolte: da quelle di Pinzolo e Tione che da anni propongono stagioni teatrali, a Bleggio Superiore e San Lorenzo Dorsino nelle Giudicarie Esteriori, senza dimenticare Porte di Rendena, Spiazzo, Caderzone Terme, Massimeno, Giustino e Carisolo in Rendena, Tre Ville e, in valle del Chiese, Sella Giudicarie, Pieve di Bono-Prezzo, Valdaone, Borgo Chiese, Storo e Bondone.

“Giudicarie a teatro – sottolineano Giorgio Butterini, presidente della Comunità delle Giudicarie e Flavio Riccadonna, assessore alle Attività culturali – è una kermesse che offre la possibilità di assistere a spettacoli di elevata qualità artistica, interpretati da professionisti affermati. Generalmente simili opportunità sono demandate fisiologicamente ai centri cittadini, dove si riscontrano maggiori disponibilità economiche, la presenza di capienti strutture deputate, oltre che un uditorio ampio e qualificato. La sfida è stata proprio quella di intendere l’esteso territorio composto dalle nostre vallate come una sorta di unica municipalità diffusa. Si è innanzitutto sondato l’interesse delle amministrazioni; sono stati stanziati i fondi; infine, individuate le sedi più consone, si è passati alla pianificazione degli eventi, cercando di distribuire gli spettacoli sull’intero ambito, tarando al meglio la tipologia di rappresentazione in funzione della dimensione dei Comuni e ovviamente del potenziale pubblico. Il risultato è stato straordinario: forse per la prima volta, una realtà periferica ha potuto apprezzare ‘in casa propria’ molteplici occasioni culturali, conoscendo grandi interpreti e compagnie prestigiose e assistendo a performance emozionanti. L’imponente partecipazione di un pubblico, sempre attento, spesso entusiasta e sensibile ai temi proposti, ha costituito l’ideale chiusura del cerchio. Nell’augurare una buona stagione culturale, vi diamo il benvenuti a teatro, dove (citando il compianto, grande Gigi Proietti), tutto è finto, ma niente è falso”. 

Anche Loreta Failoni, presidente del Coordinamento Teatrale Trentino, ribadisce il ruolo fondamentale del CTT nel garantire una diffusione più ampia possibile delle opportunità culturali su tutto il territorio: “Giudicarie a teatro è una rassegna davvero importante, con proposte di genere diverso che spazia dalle produzioni dei grandi teatri nazionali al teatro più indipendente, con attori affermati e conosciuti come Andrea Pennacchi, Giuseppe Cederna o Simoni Cristicchi, a cui si affiancano compagnie storiche che da anni propongono lavori di grande qualità: Factory con ‘Il fantasma di Canterville’, L’ERT con ‘L’Oreste’, la Compagnia Moliere… Non dimentichiamo poi le proposte di teatro ragazzi rivolte ai bambini e alle famiglie con artisti e compagnie affermate a livello nazionale. Nel suo complesso la proposta è anche una grande occasione per la comunità delle nostre valli di tornare a incontrarsi, ad emozionarsi e godere insieme della magia che scaturisce solo dall’esperienza dell’incontro dal vivo fra l’artista e il pubblico”. 

Un ringraziamento all’Università popolare trentina e ai suoi studenti, che si sono impegnati a creare una pagina dedicata sui social (“Giudicarie a Teatro”) per pubblicizzare gli eventi durante tutto il periodo della rassegna. Per consultare le date dell'intera rassegna e per ulteriori informazioni, www.trentinospettacoli.it