Sabato 26 novembre alle 17, presso palazzo Wimmer (ex Casinò), si terrà il concerto “Il Violino e il Clavicembalo nel XVIII secolo”, con musiche di Geminiani, Locatelli, Vivaldi, Tartini, Veracini. Fabio Biondi al violino e Paola Poncet al clavicembalo. Ingresso libero.

 

Ancora una volta è Gardone Riviera ad ospitare una tappa di questa decima edizione del festival Suoni e sapori del Garda. Nel bellissimo Palazzo Wimmer (ex Casinò, corso Giuseppe Zanardelli 166) Fabio Biondi, accompagnato dalla clavicembalista Paola Poncet, sarà protagonista con La storia del Violino in Italia (1700-1750), un recital presentato più volte in Spagna, Francia e Stati Uniti e che finalmente arriva sul lago di Garda. 

In programma opere di Corelli, Vivaldi, Geminiani, Tartini, Veracini e Locatelli, per ripercorrere una delle più alte tradizioni strumentali e compositive della storia della musica italiana, quella del violinismo, di cui Biondi è portavoce autorevolissimo, amato da anni dal pubblico e dalla critica internazionale.  

Fabio Biondi, nato a Palermo inizia la sua carriera internazionale molto giovane, spinto da una precoce curiosità culturale e musicale e può essere considerato a tutti gli effetti una vera star internazionale del violino, al pari delle rock star mondiali. Già a dodici anni inizia a suonare da solista con i giovani cameristi siciliani. A soli sedici anni viene invitato al Musikverein di Vienna per interpretare i concerti per violino di Bach. Nel 1989 la svolta decisiva: fonda Europa Galante, che in pochissimi anni, grazie ad un immenso successo discografico, diventa uno degli ensemble italiani specializzati in musica antica più famoso e più premiato in campo internazionale.

Il suo sviluppo musicale orientato verso un repertorio universale, ma anche incline alla riscoperta di compositori oggi poco eseguiti, si direziona verso una letteratura che copre 300 anni di musica. Oggi Fabio Biondi incarna il simbolo della perpetua ricerca dello stile, uno stile libero da condizionamenti dogmatici e interessato alla ricerca del linguaggio originale. Suona un violino Gofredo Cappa, Saluzzo 1690 e un violino Carlo Ferdinando Gagliano (1766), appartenuto al suo Maestro Salvatore Cicero e messo a disposizione dall'omonima fondazione.

Paola Poncet si è diplomata in pianoforte e clavicembalo al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino sotto la guida di Giorgio Tabacco. Borsista De Sono dal 1992 al 1995, ha approfondito lo studio della musica antica nella classe di Ton Koopman presso il Conservatorio Reale dell’Aja conseguendo il diploma da solista. Ha seguito corsi di perfezionamento con alcuni tra i più grandi interpreti barocchi quali Bob van Asperen, Christiane Jaccottet, Jasper Christiensen. Nel 1996 ha vinto il Concorso di interpretazione clavicembalistica di Bologna. Dal 2003 è cembalista titolare dell’Orchestra barocca “Europa Galante” con la quale ha suonato nelle più prestigiose sale di tutto il mondo, anche in qualità di solista con orchestra, e ha registrato numerosi cd per la casa discografica Virgin. Insegna clavicembalo al Conservatorio “Giuseppe Nicolini” di Piacenza.

Il Festival Suoni e Sapori del Garda propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote; l’intento è quello di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe. I comuni che fanno parte dell’edizione 2022 sono: Calvagese della Riviera, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Lonato del Garda, Malcesine, Nago Torbole, Riva del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno. La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.