Nuvolera è noto in Provincia di Brescia per essere “il paese della musica”, da oltre 80 anni è attiva infatti  la Banda Musicale e da oltre un decennio si celebra la Settimana della Musica che porta sul palcoscenico musicisti di razza che presentano anche proposte originali e poco frequentate. Da qualche anno è attiva anche l’Accademia Musicale Rondò che vanta oggi oltre 120 allievi distribuiti in 14 diversi corsi di musica.

Non stupisce dunque che anche il progetto “Connection” sia nato da questo contesto e sia stato presentato ufficialmente nella Villa Bianco Speroni che da sempre accoglie significativi eventi culturali legati in particolare all’ambito musicale.

Connection è il frutto dell’esperienza all’estero di quattro giovani musicisti, che ritrovano nella musica il proprio luogo d’origine, una connessione umana tra persone di Nazionalità diversa, entrate in contatto tra loro grazie alla musica.  Andrea Ragnoli, di Nuvolera appunto, cresciuto nella famiglia dell’Accademia e neo laureato a pieni voti al Conservatorio Luca Marenzio di Brescia in pianoforte. Mikelis Dzenuskas dalla Lettonia che suona il vibrafono. Ildo Nandja dal Mozambico con il Contrabasso e Umberto Odone, anch’esso neo laureato a pieni voti al Conservatorio luca Marenzio, alla Batteria.

Andrea ha conosciuto Mike durante li periodo di studi presso “Jazeps Vitols Latvian Academy Of Music” di Riga, Ildo e Umberto invece si sono conosciuti in Olanda perché studenti presso “Maastricht Academy of Music”. Il futuro ha in serbo una tournée ad ottobre a Riga in lettonia dove  il quartetto sarà anche impegnato nella incisione del primo disco.

“Connection” a Villa Bianco Speroni ha proposto  un concerto che partendo dagli standard, tipici di ogni complesso jazzista, arriva a composizioni originali, riuscendo ad evidenziare le differenze compositive delle varie culture musicali: melodie chiare e ritmicamente incalzanti per i brani di Ildo, ricche armonie nei brani di Andrea e brani ricchi di passaggi virtuosistici quelli proposti da Mikelis.

 

 

 

 

 

 

BIOGRAFIE

 

Andrea Ragnoli: Nato a Nuvolera nel 1994, dopo anni di studio con la maestra Sonia Mora e con il maestro Roberto Soggetti, nel 2014 si iscrive al triennio di pianoforte jazz presso il conservatorio Luca marenzio di Brescia dove si laurea 110/110. Nel 2016 vince il premio Luca Marenzio per i migliori talenti del conservatorio e nello stesso anno studia per 6 mesi presso il “Jazeps Vitols Latvian Academy Of Music”. Ha all’attivo due dischi: “A New Beginning” con la formazione ATA, con cui suona per il “Jazz It Festival”, e “Dognado” con la formazione 3AlBot Jazz Quartet. Nel 2017 viene selezionato dal maestro Giovanni Falzone per il progetto Ismez grazie al quale, insieme ad un ottetto formato da studenti del conservatorio ed i maestri Giovanni Flazone e Tino Tracanna, si esibisce su importanti palchi quali il Bar Borsa di Vicenza e la Casa del Jazz a Roma.

 

 

Umberto Odone: Nel 2000 inizia a studiare batteria con Milly Fanzaga presso l'Accademia Musicale di Treviglio. Nel 2011 consegue il diploma di batteria presso “Scuderie Capitani Music Academy” con 30/30 e lode. Nel  2013 consegue il diploma “Batteria Maxxima” studiando con Maxx Furian presso l'Accademia del  Suono di  Milano.Nel 2016 consegue la  Laurea Trienniale in Batteria Jazz presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia con 110/110. Nel 2018 studia per un anno presso il Conservatorio di Maastricht (NL). Nell'estate 2018 viene selezionato nell'Orchestra Nazionale dei Conservatori italiani e ha la possibilità di esibirsi in un tour comprendente prestigiosi contesti musicali quali Pescara Jazz e Palazzo Chigi di Ariccia.

Ha suonato con: Giovanni Falzone, Tino Tracanna, Stefano D'Anna, Giulio Corini, Fausto Beccalossi, Carlo Morena.

 

Ildo Nandja: Nato a Maputo in Mozambico, ora vive in Olanda dove frequenta il master in contrabbasso Jazz presso il conservatorio di Maastricht. Nel 2016 esce il suo album di esordio da leader. Le sue composizioni sono un mix di melodie e ritmi africani, jazz e world music. La diversità musicale che si riscontra nei suoi brani originali rispecchia le sue esperienze e da vitalità dinamica e ritmica agli arrangiamenti. Durante il periodo di studi presso la “University of KwaZulu-Natal” in Sud Africa, Ildo prese parte ad un progetto di scambio con la “Virginia Commonwelth University” negli USA. Ha suonato in prestigiosi Jazz Festival come “Oslo Jazz Festival”, “Standard Bank National Youth Jazz Festival” in Sud Africa”, “More Jazz Series Festival” in Mozambico aprendo il concerto a Omar Sosa.

 

Mikelis Dzenuska: dopo essersi diplomato con il massimo dei voti in percussioni classiche, intraprende lo studio di vibrafono jazz presso “Jazeps Vitols Latvian Academy of Music”presso il dipartimento di percussioni Jazz. Attualmente è uno dei massimi virtuosi lettoni del Vibrafono. In aggiunta ai suoi studi, Mikelis, è molto attivo nel panorama jazzistico e non con vari progetti.