A Sirmione quattro ragazzi su due ruote raccolgono dai commercianti il cibo ancora utilizzabile e lo distribuiscono a chi ha bisogno. Il progetto dura da alcuni mesi e cerca nuovi volontari.

Prosegue il progetto di cittadinanza attiva che coinvolge i giovani sirmionesi e i commercianti del territorio. Ridurre gli sprechi di cibo e ridistribuire ciò che viene recuperato grazie al supporto di un’attenta rete solidale: ecco gli obiettivi del progetto CIBI BICI, sostenuto e promosso dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Sirmione.

Il progetto si propone come punto di coordinamento tra enti, realtà e cittadini e riunisce, nel segno della solidarietà e della vicinanza ai più bisognosi, da un lato chi produce o dispone di cibo in eccesso – come gli esercenti locali – e dall’altro persone e famiglie che necessitano di supporto dal punto di vista del sostegno alimentare. Con l’intento di promuovere una cittadinanza attiva tra i giovani sirmionesi attraverso lo strumento del volontariato, CIBI BICI avrà tanto più successo quante più attività sarà in grado di coinvolgere. I giovani volontari del progetto – 4 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 25 anni - si impegnano settimanalmente nella raccolta di prodotti alimentari ancora utilizzabili. Li recuperano e, trasportandoli in bicicletta a spalle in speciali zaini, li donano a persone e famiglie del territorio attente alla lotta contro lo spreco.

“I valori promossi da CIBI BICI - afferma Elena Boschi, assessora ai Servizi sociali e alle Politiche giovanili - sono numerosi; l’aggregazione, il volontariato, la solidarietà, l’attenzione al non spreco e al recupero di cibo, l’amicizia, la sostenibilità dei mezzi di trasporto e la formazione dei ragazzi nel eseguire gesti di generosità, il tutto operato con grande competenza e attenzione all’altro. Il progetto dura da alcuni mesi e ha resistito anche al freddo e alla pandemia. I ragazzi sono motivati perché vivono la soddisfazione della riconoscenza delle persone che incontrano. Confidiamo che il raggio d’azione possa ampliarsi ulteriormente: continueremo la collaborazione con il banco alimentare, ma desideriamo coinvolgere più nello specifico le numerose attività commerciali e di somministrazione presenti a Sirmione. Abbiamo già coinvolto e informato il presidente dell’Associazione Commercianti che si farà portavoce presso i suoi associati. Una sfida ambiziosa che ha tutti i presupposti per essere vinta. Essere efficaci nella lotta allo spreco del cibo è un dovere di tutti”.

Chi è interessato può inviare il nominativo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare Simone 392.0282686 e Agnese 348.0323011.