Michelle Scaroni Akosa, 18 anni, studentessa del liceo delle scienze umane al Don Milani di Montichiari, è stata selezionata per far parte del corpo di ballo che accompagna la trasmissione "Arena Suzuki '60 '70 '80 e... '90", registrata all'arena di Verona e trasmessa in tre serate su Rai 1. Condotta da Amadeus, la prossima puntata andrà in onda sabato 1 ottobre alle 21:25.

 

Ha ancora negli occhi l'entusiasmo e sembra quasi un po' tramortita dopo essere stata catapultata, senza aspettarselo e senza alcun preavviso, in un mondo così lontano da quello in cui vive. Ma è anche una ragazza equilibrata e matura, che non si monta la testa per un'opportunità di cui serba un ricordo intenso e piacevole, con riconoscenza verso chi l'ha aiutata a realizzare un sogno, pur senza stravolgere il proprio quotidiano o rivedere le attuali priorità. Michelle frequenta il quinto anno di liceo e studia danza da 15 anni per quattro giorni la settimana, quindi si può dire che sia cresciuta ballando: dalla classica alla danza moderna, si è cimentata con vari stili, arricchendo la sua formazione anche con stage e lezioni extra e partecipando a diverse competizioni nel nord Italia.

Quest'ultima avventura inizia durante un saggio estivo al Vittoriale di Gardone Riviera. Qualcuno - probabilmente seduto non a caso fra il pubblico - la vede in scena, è colpito, si informa e già il giorno seguente la contatta con una proposta che la lascia incredula: entrare a far parte del corpo di ballo, costituito da ragazzi dell'intera penisola, che si esibirà all'arena di Verona nel corso di tre serate dedicate alla musica degli ultimi decenni del Novecento, con i protagonisti dei grandi successi che hanno fatto cantare intere generazioni e la figura di Amadeus a fare da padrone di casa.

All'inizio di settembre Michelle arriva a Verona pronta a buttarsi, ma anche un po' timorosa e inquieta perché si trova in un ambiente dove tutto è nuovo; in più, la frenesia che la circonda contribuisce solo a far salire l'ansia da prestazione. Ad attendere lei e gli altri 40 ballerini trova il coreografo Gian Maria Giulattini che assume subito il ruolo di guida e diviene il punto di riferimento dei ragazzi per tutta la durata dell'esperienza. Si prova da mattina a sera, si coordinano le uscite, le posizioni, i movimenti e i tempi, in vista delle esibizioni serali, quelle che verranno registrate e trasmesse in tv.

"Per ogni serata - racconta Michelle - ho 'affrontato' quattro uscite, nell'ultima addirittura sei. Per fortuna la coreografia non era rigida: spesso ci veniva chiesto di immaginarci in una balera degli anni '60 o in una discoteca degli anni '80 e ballare liberamente divertendoci, così da trasmettere il nostro entusiasmo anche a chi ci avrebbe seguito e, in particolare, facendo in modo di animare il pubblico dell'arena". E il pubblico in effetti si è lasciato coinvolgere e ha spesso ballato con loro, contribuendo a scaldare ancora di più le tre serate, tutte sold out, con oltre 10mila spettatori per serata.

"Ho provato un'emozione indescrivibile - continua Michelle - al pensiero di calcare un palcoscenico su cui nella storia hanno cantato, ballato o recitato artisti di fama internazionale. Anche adesso, ripensandoci, credo di poterla definire un'esperienza mozzafiato. In più, c'era la percezione che l'evento non si sarebbe esaurito a fine serata perché poi tutto sarebbe stato trasmesso in televisione. Ero orgogliosa e ho provato grande soddisfazione, non solo per me, ma anche per la mia famiglia che mi ha seguita e sostenuta in ogni momento, soprattutto mia mamma, sempre vicina a me". 

La trasmissione è andata in onda sabato 17 e 24 settembre e si concluderà sabato 1 ottobre, sempre su su Raiuno. Tra i numerosi ospiti, si sono esibiti cantanti e gruppi che hanno spopolato negli anni passati sulla scena internazionale e i ragazzi del XXI secolo hanno ballato vicino a loro in un'atmosfera di grande familiarità, anche se non erano neppure nati quando i loro genitori e i loro nonni intonavano gli stessi motivi sulle cui note anche loro si sono divertiti.

Giovanna Gamba