Dal 22 al 28 aprile un gruppo di trentacinque bresciani residenti nei paesi gemellati partirà alla volta della Normandia, ospite dei centri francesi con cui è stato siglato il gemellaggio fin dal 2013.

Il passaggio di testimone dalla presidente uscente Teresa Monetti alla neoeletta Lusiana Ficchì non ha fermato il tradizionale scambio culturale che il comitato per il gemellaggio organizza in alternanza all’omologo francese. Bedizzole, Manerba, Moniga, Polpenazze e Soiano (con la partecipazione speciale anche del “fuori-zona” Castegnato) avevano ospitato gli amici francesi nell’agosto 2017, in occasione dei giochi europei fra sei diverse nazioni del nostro continente. Poi ci sono stati gli scambi fra i ragazzi della scuola media, organizzati dalla professoressa Monetti fino al suo pensionamento e poi dalla collega Ficchì, entrambe titolari della cattedra di francese.

Ora il viaggio dall’Italia alla Francia, ospitati come sempre dalle famiglie in uno dei 14 comuni del Plateau Est de Rouen, ormai rodati dagli scambi culturali e pronti ad accompagnare gli amici bresciani nell’avventura. A presentare il programma, a fianco della prof. Ficchì c’erano il vicepresidente Massimo Manzella e gli assessori Diego Fabbri e Graziella Vedovello, mentre il sindaco Giovanni Cottini ha mandato il suo saluto ed espresso il pieno sostegno all’iniziativa.

Nel ribadire con passione le finalità del progetto, la presidente ha sottolineato che cultura e solidarietà si delineano sempre più come elementi imprescindibili per un reale processo di crescita e di conoscenza fra i popoli. Mettendo a disposizione tempo, energia e competenze professionali di vario tipo, il direttivo e i suoi soci promuovono eventi culturali, artistici, musicali, enogastronomici, sportivi, naturalistici con l’obiettivo di sensibilizzare a valori quali libertà, consapevolezza, tolleranza, rispetto, partecipazione. «In questi periodi di crisi – conclude Ficchì – non solo economica ma anche culturale, nei quali vengono scosse le radici dell'Europa unita, i gemellaggi diventano ancora di più un importante momento di riflessione per ricordare i valori sui quali è fondata la nostra società».

Il vicepresidente Manzella ha ricordato le caratteristiche di un viaggio di questo tipo, che valorizza i momenti di incontro fra persone e non solo le bellezze turistiche. Quest’anno, in ogni caso, i luoghi saranno particolarmente suggestivi visto che sono previste visite a Mont Saint Michel e Saint Malo, oltre che a Rouen e ad altri centri della Normandia. L’assessore Diego Fabbri si dichiara soddisfatto di come gli scambi culturali diano vita a una promozione significativa del nostro territorio, visto che nello scambio si riceve, ma si dà anche ogni volta qualcosa di proprio. L’assessore Graziella Vedovello porta la testimonianza diretta di chi ha già partecipato e si è sentita accolta, vivendo un’esperienza splendida. Conclude, infine, augurando ai più giovani (ragazzi fra gli 11 e i 22 anni) di vivere il viaggio non tanto come una vacanza, quanto come occasione di crescita e di arricchimento.

Giovanna Gamba