La foto non rende bene l’idea. Quello nell’immagine è il sedile del vagone del treno dove la sottoscritta ha viaggiato dalla stazione centrale di Milano e Brescia nel pomeriggio di martedì. La sottoscritta non si vede nella fotografia perché ha dovuto cambiare posto dal momento che dall’impianto per l’aria condizionata improvvisamente è cominciato a piovere sulla testa dei malcapitati passeggeri.

Il treno regionale delle 15.25 dalla centrale di Milano è partito con 30’ minuti di ritardo. Su almeno il 50 per cento delle carrozze non era in funzione l’aria condizionata. Dove funzionava, l’acqua di scarico pioveva sulla testa dei viaggiatori. Le carrozze erano sporche, i vetri anche.

Ma vi pare possibile? Non voglio fare la solita manfrina, ma, ragazzi, questo offriamo a chi viene al tanto celebrato Expo 2015? Questo offriamo a chi viene a visitare Milano?

Su dai invece che dedicarsi a feste e festicciole, baracconate varie, in questo paese, bisogna ripartire dalle origini. Dai servizi principali. Dai trasporti. Che devono diventare degni di un paese civile. Ora non lo sono.

Maria Paola Pasini