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Si apre oggi, con una cerimonia ufficiale a Salò, la fase conclusiva di Generazione Civica 2025, un progetto educativo gratuito rivolto ai giovani tra i 14 e i 20 anni, che si concluderà il 1° giugno con la cerimonia di premiazione a Roè Volciano.

L'iniziativa, patrocinata da Regione Lombardia e sostenuta dai Comuni di Salò e Roè Volciano, è realizzata da Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia – Sezione di Brescia (ANPd’I).

Generazione Civica è un progetto educativo che mira a formare giovani cittadini consapevoli e attivi, attraverso un percorso che combina teoria e pratica. Il programma si rivolge a ragazzi tra i 14 e i 20 anni, offrendo lezioni su cittadinanza attiva, legalità, protezione civile, primo soccorso, emergenza, comunicazione responsabile e sport. Il progetto si sviluppa da gennaio a maggio, con incontri settimanali al sabato pomeriggio, e culmina in un'esercitazione finale di tre giorni che simula scenari di emergenza, permettendo ai partecipanti di mettere in pratica le competenze pratiche e conoscenze specialistiche acquisite in ambito sicurezza, soccorso e volontariato.

IL PERCORSO FORMATIVO: DA GENNAIO A MAGGIO 2025

Dal 18 gennaio al 24 maggio 2025, i partecipanti hanno affrontato tematiche diverse, grazie alla collaborazione di enti istituzionali, militari, civili e del volontariato , esperti e tutti volontari che si sono messi a disposizione per contribuire alla crescita di futuri cittadini consapevoli. Il percorso educativo di Generazione Civica 2025 si è articolato in 17 moduli intensivi, da una prima lezione di team building e motivazione personale, a tematiche come l’equipaggiamento e materiali grazie a ANPd’I Brescia. Hanno poi imparato le tecniche e procedure radio con l’Associazione Radioamatori Italiani, affiancata da ANPd’I, per poi approfondire il primo soccorso – inclusi ipotermia e rianimazione e diritto umanitario– con il Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana di Brescia.

I moduli successivi hanno riguardato l’educazione alla legalità finanziaria con la Guardia di Finanza, il tiro con l’arco in collaborazione con gli Arcieri della Leonessa e percorsi a ostacoli promossi da ANPd’I. Poi, altre lezioni di primo soccorso sono state tenute dalle Sorelle della Croce Rossa Italiana, seguite da una giornata sulla cittadinanza attiva con il Comune di Roè Volciano e attività pratiche guidate dalla Protezione Civile locale Gruppo Volontari di Roè Volciano e Villanuova sul Clisi. I giovani hanno poi imparato a orientarsi con carta e bussola insieme all’Esercito Italiano.

Un modulo particolarmente importante ha riguardato la sicurezza digitale e quella ambientale, con interventi su cyberbullismo e uso improprio dei social con formatori specializzati incaricati da ANPd’I e reati ecologici da parte dei Carabinieri CUTFAA. A seguire, lezioni sulla legalità stradale e relativa normativa sono state affidate alla Polizia Stradale e alla Polizia Locale della Valle Sabbia. Non è mancato l’addestramento al salvataggio in acqua e alla legalità marittima, grazie a un’intensa giornata rispettivamente con la SICS – Scuola Italiana Cani da Salvataggio e con la Guardia Costiera.

Un altro momento altamente operativo ha coinvolto i ragazzi nell’uso di idrovore, montaggio tende, gestione vasche antincendio e simulazione di emergenze in collaborazione con le Protezioni Civili di Roè Volciano, Villanuova sul Clisi, Gavardo Sopraponte, Capriano del Colle e Azzano Mella, Castelcovati. Il Soccorso Alpino SASL ha guidato i ragazzi nell’uso di nodi, imbraghi e tecniche di soccorso alpino. Infine, studio della Costituzione, una riflessione sul significato della libertà di espressione e la comunicazione responsabile con la partecipazione di giornalisti professionisti del territorio bresciano.

Dall'educazione alla legalità alla protezione civile, passando per sport, cultura e incontri con le istituzioni, i partecipanti hanno pertanto affrontato con impegno tematiche come l'uso consapevole delle risorse, la gestione delle emergenze e l'importanza del volontariato e del senso di responsabilità verso loro stessi e la loro comunità.

L'ESERCITAZIONE FINALE PER METTERE IN PRATICA LE COMPETENZE ACQUISITE

Dal 30 maggio al 1° giugno, i partecipanti saranno coinvolti in un'esercitazione continuativa di 48 ore tra Salò e Roè Volciano. L'esercitazione simulerà scenari di emergenza, con prove in acqua e su terra, e vedrà la partecipazione di squadre composte dai ragazzi e supportate da operatori delle forze armate, forze dell'ordine, volontari di protezione civile e associazioni sportive. Le attività includeranno test di legalità, prove fisiche e tecniche, simulazioni di primo soccorso e montaggio del campo base.