Lonato più sicura con la videosorveglianza. È in corso di completamento la nuova rete di videosorveglianza nei Comuni di Lonato del Garda, Bedizzole e Calcinato, resa possibile grazie a un contributo regionale di 80mila euro.

Si ricorda che il progetto per la sicurezza diffusa, presentato dai tre comuni alla Regione Lombardia, ha un valore complessivo di 275mila euro. Nel dettaglio sono stati previsti venti portali di lettura targa, di cui tre composti da due telecamere per rilevare i mezzi in transito su entrambi i sensi di marcia. Ora sono in corso di installazione nei principali punti d’accesso al territorio 23 nuove videocamere, più tre telecamere mobili, che al passaggio di auto sospette segnaleranno l’anomalia in tempo reale, tramite i portali, direttamente ai comandi di Polizia locale e Carabinieri, in modo che la prima pattuglia in zona possa intervenire. In un secondo momento, sarà valutata anche l’ipotesi di mettere in collegamento i portali di videosorveglianza dei tre comuni in un’unica rete.

«Ad agosto sono iniziati gli interventi e quattordici telecamere sono già state posizionate nelle scorse settimane – informa l’assessore alla Sicurezza Roberto Vanaria –; al termine delle installazioni, previsto per fine agosto, il nuovo sistema di videosorveglianza creerà una cintura ai confini dei tre territori, monitorando le principali arterie e tutti i mezzi in entrata e in uscita».

Continua nel frattempo l’attività di vigilanza notturna garantita da un istituto di vigilanza privato che controlla nelle ore serali e notturne il territorio lonatese, specialmente nelle aree più a rischio furti, e il servizio delle guardie volontarie eco-zoofile di Anpana, impegnate a valorizzare e difendere i luoghi pubblici, soprattutto parchi e aree di pregio naturalistico, da abbandono abusivo di rifiuti o gestione scorretta dei propri amici a quattro zampe.

Sempre per migliorare la sicurezza lonatese, aggiunge il sindaco Roberto Tardani, «è già stato predisposto dal Comune anche il progetto di illuminazione a led di via Rova, una delle zone più colpite dai furti. I cittadini che abitano in questa zona saranno convocati a breve per visionare il progetto e approvare la cessione al comune della strada privata, così da poter effettuare l’intervento ai fini della sicurezza pubblica».