Insolita disavventura per un camionista bergamasco questa mattina a Vestone. Seguendo le indicazioni del navigatore è finito in una strada troppo stretta del paese e, tendando di tornare sui suoi passi, si è incastrato nel cortile delle scuole elementari poco prima che uscissero i bambini.

Era quasi mezzogiorno questa mattina, quando agli agenti della locale valsabbina è arrivata una richiesta di aiuto sicuramente singolare: un autoarticolato stava occupando il piazzale antistante la scuola primaria e non riusciva più a compiere alcuna manovra. Era successo che il camionista, un bergamasco dipendente di una ditta milanese, invece di continuare a percorrere la Sp237 del Caffaro aveva infilato una via del paese.

Che fosse colpa del navigatore o di un errato conteggio delle uscite alle rotonde, sta di fatto che l’autista si è reso conto subito di non poter effettuare alcuna manovra di inversione. Ha provato dunque a proseguire contando sulla fortuna, ma l’unica possibilità che gli si è presentata è stata il parcheggio della scuola, dove si è prontamente diretto, convinto di potersi girare. Purtroppo le sue valutazioni erano troppo ottimistiche e dopo qualche manovra il mezzo era completamente incastrato.

A complicare la situazione c’era anche il fatto che si stava avvicinando l’ora di uscita degli alunni dalla scuola, quindi il pronto intervento degli uomini del comandante Vallini ha permesso di risolvere in tempo la situazione. Il loro aiuto è stato determinante, anche se sul campo qualcosa ha dovuto essere sacrificato: una porzione di ringhiera, una pianta, ma soprattutto una buona parte della carrozzeria del camion. Insomma, una mattinata che ha lasciato il segno…

Giovanna Gamba