Una persona arrestata, sequestrati oltre mezzo chilo di cocaina e più di diecimila euro in contanti. Sono questi i risultati dell’operazione portata a termine dalla Polizia Locale giovedì 2 ottobre in via Corsica. Da diversi giorni una pattuglia stava tenendo sotto controllo i movimenti sospetti di un uomo di origine albanese.

Nella serata di giovedì 2 ottobre quest’ultimo, a bordo di una Ford, è stato individuato in via Veneto da un agente che si stava recando al lavoro e che, in attesa dell’arrivo dei colleghi, ha continuato a seguire il veicolo del sospettato. L’albanese è stato visto fermarsi tre volte per incontrare alcune persone alle quali ha consegnato dei piccoli sacchetti, ricevendo in cambio del denaro.

Giunta in via Corsica, la Ford ha sostato all’interno di un parcheggio di un supermercato ed è stata affiancata da una Volvo, dalla quale è sceso un italiano, noto alle forze dell’ordine come consumatore di cocaina. Quest’ultimo è salito a bordo dell’altra auto per tornare pochi minuti dopo sulla propria vettura. In quel momento è sopraggiunta la pattuglia che era stata avvisata dal collega e ha fermato entrambi. L’italiano ha cercato di disfarsi di quanto aveva appena acquistato:  una busta contenente oltre mezzo grammo di cocaina che è stata subito recuperata dagli agenti.

 

I due veicoli, insieme con i loro conducenti, sono stati portati al Comando per ulteriori accertamenti. All’interno della Ford, sotto il sedile del guidatore, è stata trovata una scatola ricoperta con nastro adesivo di colore nero, sulla quale era stato applicato una magnete per ancorarla alle parti metalliche del sedile, per renderla difficilmente individuabile. Dentro il contenitore si trovavano 14 dosi, del tutto identiche a quella acquistata dall’italiano, avvolte nel cellophane trasparente del peso totale di otto grammi. L’albanese aveva con sé 260 euro in contanti, probabile frutto dell’attività illegale, e due cellulari. Su uno dei due telefoni comparivano oltre 80 chiamate ricevute nel pomeriggio e, nello stesso periodo, numerosissimi messaggi WhatsApp.

 

Gli agenti hanno quindi ispezionato anche l’abitazione dell’albanese in via Bettoni. In due scaffali della cucina è stata trovata una piastra avvolta da una pellicola trasparente, ancora “in sasso”, del peso di 384 grammi, inserita in una scatola di cartone. Sono state poi scoperte cinque grandi buste contenenti 27 grammi di cocaina e un sacchetto in polietilene con altri 26 grammi di cocaina. In un barattolo di vetro, inoltre, erano state riposte 153 confezioni di cocaina del peso totale di 88 grammi.

 

Infine, sul ripiano superiore dei due scaffali erano state appoggiate diverse mazzette di denaro, in vari tagli, del valore totale di 10.300 euro e due bilancine di precisione, ancora sporche di polvere bianca.

L’albanese è stato quindi arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato accompagnato alla Casa Circondariale “Nereo Fischione”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.