Grazie alla videosorveglianza, un pregiudicato gavardese è stato riconosciuto dagli agenti della polizia locale mentre tagliava gli pneumatici di un'automobile in sosta nei pressi dell'ospedale.

La storia comincia il 27 dicembre scorso, quando una pattuglia della polizia locale valsabbina sta compiendo un controllo di routine nella zona dell'ospedale di Gavardo. Gli agenti vengono fermati da un cittadino il quale riferisce di aver trovato la propria auto danneggiata; in particolare, mostra i quattro pneumatici tutti tagliati, oltre ad altri danni subiti dalla propria vettura che si trovava parcheggiata in sosta vicino allo stesso ospedale. La polizia locale raccoglie la denuncia di danneggiamento aggravato e inizia le indagini per risalire al colpevole.

I primi indizi, risultati poi determinanti per indirizzare gli investigatori sulla strada giusta, vengono forniti dalle telecamere per la videosorveglianza, fortemente volute dall'amministrazione comunale e installate di recente in numerosi punti strategici del territorio. Le immagini vengono condivise al comando con tutti i colleghi, così da avere maggiori possibilità di riconoscere l'autore del danno. In effetti succede proprio così: alcuni agenti avanzano l'ipotesi che si tratti di una persona da loro conosciuta e i dubbi in merito sono proprio pochi. A questo punto il presunto colpevole viene osservato per qualche giorno e poi convocato al comando per essere sentito come persona informata sui fatti. 

L'uomo ben presto cade in contraddizione e non sa fornire alcune spiegazioni richieste. A questo si aggiungono dei riscontri oggettivi, dato che a casa del sospetto vengono trovati - al di là di ogni ragionevole dubbio - gli stessi abiti immortalati dalla telecamera nei giorni precedenti. Il caso è risolto: l'uomo viene denunciato alla Procura della Repubblica per danneggiamento aggravato di un bene esposto a pubblica fede. Si tratta di un pregiudicato della zona, di mezza età, autore di alcuni reati di cui la stessa polizia locale era a conoscenza. Ora bisognerà capire la motivazione del gesto compiuto e proseguire le indagini per determinare se sia anche colpevole di altri danneggiamenti analoghi compiuti in zona nel recente passato.

"L'installazione delle nuove telecamere - commenta il comandante Fabio Vallini - volute dall'amministrazione di Gavardo per aumentare la sicurezza del territorio porta i primi risultati. Restano naturalmente fondamentali anche la conoscenza del territorio e il presidio messo in atto dalla polizia locale, senza i quali le sole immagini non vasterebbero per giungere alla soluzione dei casi":

Giovanna Gamba