Venerdì 20 gennaio due ragazzi sono riusciti a scappare da un negozio sportivo dopo aver fatto suonare l'allarme antitaccheggio. Il giorno dopo gli stessi agenti che avevano visionato le riprese della videosorveglianza li hanno riconosciuti e denunciati.

Sono circa le 13 di venerdì quando due giovani raggiungono il centro commerciale di Villanuova sul Clisi e varcano la soglia di un negozio di articoli sportivi. Passano in rassegna alcuni capi di abbigliamento e si fingono interessati, ma ben presto si dirigono verso l'uscita, apparentemente senza alcun acquisto. Superate le casse, però, suona l'allarme antitaccheggio, per cui vengono fermati dal personale per vedere se hanno nascosto qualcosa. Gli addetti alle vendite chiedono chiarimenti che i due evidentemente non hanno intenzione di dare, visto che dopo una breve discussione si divincolano con spintoni e pugni, riuscendo a guadagnare l'uscita e a scappare.

Avvertita dal fatto, la polizia locale raggiunge il negozio in pochi minuti con più agenti, ma dei due non c'è più traccia. Non resta che cominciare a raccogliere il maggior numero di elementi utili per indagare, a partire dalle immagini catturate dalle videocamere di sorveglianza. Le riprese mostrano i ragazzi che in pochissimi minuti rubano un giubbino - messo sotto il giaccone di uno dei due - e un cappello da baseball, il tutto per un valore di circa 250 euro. Tra l'altro uno dei ladri in fase di fuga lascia sul posto il suo giubbino, forse mentre si divincolava per sfuggire alla presa del personale del negozio. La ricerca di indizi porta a scoprire che in una tasca interna c'è una sigaretta artigianale preparata con hashish. 

Per l'intera giornata di venerdì la polizia locale valsabbina perlustra il territorio, ma senza successo. Il giorno dopo, invece, la svolta: intorno alle 13 due agenti in borghese nel centro di Gavardo notano due giovani alla fermata dell'autobus e li riconoscono subito. Con il supporto di altri colleghi fermano e portano al comando i ragazzi, uno dei quali indossa lo stesso giubbino rubato il giorno prima, che viene dunque sequestrato e restituito al proprietario.

Nessuno dei due è nuovo a questi atti: si tratta di maggiorenni residenti a Prevalle e a Villanuova già noti alle forze dell'ordine per precedenti specifici. Uno dei due, tra l'altro, è anche sottoposto all'obbligo di firma presso la polizia giudiziaria per altri reati. Entrambi vengono denunciati per rapina impropria e uno di loro è pure segnalato in Prefettura come consumatore di sostanza stupefacente.

Giovanna Gamba