A sole quattro ore dalla segnalazione, la polizia locale della penisola gardesana è riuscita a recuperare una bicicletta elettrica passata di mano già due volte.

La vicenda nasce in un noto e apprezzato albergo della città e coinvolge due colleghi che vi lavoravano insieme fino ad alcuni mesi fa. Il primo aveva rivenduto al secondo la propria bicicletta elettrica, marca Ztech, del costo di 1500 euro. Il collega tuttavia non aveva possibilità di saldare nell'immediato e ha chiesto di procrastinare il pagamento, forse sperando che il tempo avrebbe potuto offuscare la memoria del creditore. Il proprietario inizialmente ha assecondato il debitore che nel frattempo però è diventato un ex collega e ha perfino cambiato residenza.

Venerdì scorso, dopo mesi di inutili insistenze, il proprietario della bicicletta - che non aveva mai perso le tracce dell'altro - si è sentito rispondere che il mezzo non sarebbe stato più pagato, anche perché nel frattempo era stato ceduto a una terza persona. A questo punto il ragazzo derubato ha perso del tutto la pazienza e si è rivolto agli agenti della polizia locale, denunciando l'ex collega per appropriazione indebita. Costui, che sperava di averla fatta franca, si è visto raggiungere dal provvedimento, mentre il fratello cui aveva ceduto la bicicletta è stato accusato di ricettazione.

Il proprietario aveva la fattura d'acquisto e il numero di telaio, quindi per gli agenti è stato facile provare la provenienza della bicicletta dopo essersi messi alla sua ricerca senza risparmiare tempo né energie. Del resto, una volta messi in fila gli indizi, non è stato così difficile individuarla per chi conosce il proprio territorio e le persone che lo abitano. Il mezzo, recuperato in un altro hotel sirmionese con tanto di caricabatterie, lucchetto e sacca portaoggetti, è stata restituito al legittimo proprietario, che difficilmente da oggi in poi concederà a qualcuno dilazioni nei pagamenti. Agli agenti, la grande soddisfazione di aver preso in carico il caso e averlo risolto in meno di quattro ore: un vero record.

Giovanna Gamba