Da ieri, 15 maggio, nel chiostro del Santuario del Carmine (via del Carmine 11), è possibile visitare la mostra "I carmelitani Battista Spagnoli e Bartolomeo Fanti". Ingresso gratuito.
Da ieri, 15 maggio, nel chiostro del Santuario del Carmine (via del Carmine 11), è possibile visitare la mostra "I carmelitani Battista Spagnoli e Bartolomeo Fanti". Ingresso gratuito.
Ha aperto i battenti la mostra storica dedicata ai beati carmelitani Battista Spagnoli (Mantova, 1447-1516) e Bartolomeo Fanti (Mantova, prima metà del secolo XV – 1495), accolta nel Santuario del Carmine di San Felice del Benaco (BS). L’evento, promosso dal Santuario della Madonna del Carmine e dalla Provincia Italiana dei Carmelitani, si inserisce all’interno del percorso giubilare, ma l'esposizione è concepita per restare a disposizione dei visitatori come mostra permanente.
L’occasione è preziosa per approfondire alcune delle figure più importanti dell’Ordine Carmelitano fiorite nel Quattrocento, ma anche per indagare il ricco patrimonio storico e artistico del Santuario del Carmine, terra bresciana prossima al Lago di Garda e, fin dal XV secolo, in stretto contatto con i Gonzaga e con Mantova. L’esposizione permetterà a pellegrini, fedeli e turisti di indagare gli aspetti storici e religiosi di queste figure straordinarie della fede, in relazione ai luoghi e al contesto.
Un approfondimento sarà dedicato all’Ordine Carmelitano e al suo sviluppo, con particolare attenzione a quella significativa realtà che fu la Congregazione Mantovana. Proprio il legame con Mantova sarà illustrato attraverso alcuni esempi capaci di definire la città dei Gonzaga come capitale a livello europeo e centro di cultura di prima grandezza durante il Rinascimento. Il filo rosso tra i Carmelitani e il Bresciano è il fulcro di una sezione nella quale si pone l’accento sulla nascita del Santuario e sul rapporto con i signori di Mantova, nonché sulla presenza dei religiosi e sullo sviluppo della struttura, percorso interrotto con la soppressione del convento nel 1770 e fortunatamente ripreso con il restauro del complesso e il nuovo affidamento ai Carmelitani nel secondo dopoguerra.
In questo contesto sono delineate con attenzione le figure del beato Battista Spagnoli (teologo, scrittore e poeta, definito il “Virgilio cristiano” e anche “Termassimo”, ossia tre volte grande) e del beato Bartolomeo Fanti. Del beato Spagnoli si illustra anche la ricca iconografia e le operazioni, svolte nel 2016, di analisi paleoantropologica.
L'ideazione della mostra storica giubilare e il coordinamento generale si devono a p. Simone Gamberoni. Il comitato scientifico è composto da Paolo Bertelli, p. Simone Gamberoni o.c., p. Giovanni Grosso o.c. e Giuliana Leali. L'allestimento è opera di Giulia Ruotolo.
Orari di visita: da martedì a venerdì ore 16-18; sabato e domenica ore 10-12 e 16-18.
Per informazioni: Santuario del Carmine - Telefono 0365.557058; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..