Piacevolmente sorpresi e ancora molto soddisfatti dai numeri raggiunti lo scorso anno, i responsabili del cinema di Vestone (con l’Amministrazione comunale in testa) si apprestano alla riapertura della sala che da subito sarà all’insegna del giusto mix di conferme e novità.

Cattivissimo me 3, dagli stessi creatori di Minions e Pets, sarà il film animato che inaugurerà la nuova stagione, confermando dunque la tendenza a riunire in sala bambini e famiglie.

Ma la vera novità con cui si aprirà ufficialmente il secondo anno del nuovo corso del Cinema sarà la collaborazione con il Cinema Ritrovato, ovvero il “reparto restauri” della Cineteca di Bologna.

Già da qualche anno il Cinema Ritrovato manda nelle sale i grandi film del passato restaurati (basti ricordare, solo negli ultimi anni, Amarcord, I cancelli del cielo, Freaks, Manhattan, ecc), a cui seguono interessanti uscite in cofanetto (altra novità: i cofanetti Cineteca saranno in vendita al cinema).

Mercoledì 13 e giovedì 14 al Cinema di Vestone sarà la volta di ERASERHEAD, allucinante e spiazzante film d’esordio di David Lynch.

Uscito nelle sale esattamente 40 anni fa, dopo cinque di lavorazione, Eraserhead si è confermato fin da subito oggetto di culto, considerato uno dei film preferiti persino di Kubrick.

Manifesto di una “estetica dell’incubo”, è un film impossibile da spiegare, che ancora oggi viene studiato e discusso, il cui genere è non catalogabile: horror, grottesco, surreale, antinarrativo.

Con una fotografia in bianco e nero e un’ambientazione da paesaggio desolante e post industriale, ciò che colpisce maggiormente in questo film è la componente sonora, studiatissima, perfetta, che assume forse più valore delle immagini stesse, imprimendo loro un’ansiosa memorabilità che ha pochi paragoni nel cinema.

Nel film di Lynch emerge una certa visione “meccanica” dell’umanità: come gli esseri vengono creati, come i corpi interagiscono tra loro, come i protagonisti facciano emergere vividamente ogni sensazione ed emozione che li attraversa.

Visto da molti come un film “sulla paura della genitorialità”, Eraserhead è costruito sulle basi di una scenografia stramba, che anticipa molti dei “feticci” di Lynch (pavimenti geometrici, soggiorni dove due divani si avvicendano in spazi altrimenti nudi, e altro ancora), oltre a essere un vero e proprio manifesto di tutta quella che sarà la poetica del grandissimo regista.

Sprazzi di vitalità sono ben rappresentati da piante che spesso fungono da soprammobile senza essere nei vasi: queste immagini fanno da contraltare a un’umanità deturpata, sfregiata, deforme. Quando anche i personaggi non sono difettati fisicamente, ecco che si presentano prepotentemente le loro patologie mentali e caratteriali.

È un film che deve assolutamente far parte del bagaglio di ogni amante del cinema: se non altro il regista che oggi sta facendo discutere tutto il mondo con la terza stagione di Twin Peaks ha esordito proprio con questo lavoro incredibile, a cui sono seguiti film come Elephant man, Velluto blu, e tutti gli altri titoli di una cinematografia evocativa, tecnicamente perfetta e quasi sempre impossibile da identificare nei normali canoni estetici e narrativi.

Eraserhead inaugura anche la stagione del Cinema Ritrovato 2017/2018, a cui seguiranno Blow up (a Vestone il giorno stesso dell’uscita ufficiale), La corazzata Potemkin, Bella di giorno, il capolavoro L’Atalante, Novecento e altri ancora.

Un’altra novità, sempre a proposito di Cinema di Vestone e Cineteca insieme: fin da domenica 10 saranno disponibili al cinema (in vendita e su prenotazione) i cofanetti della Cineteca di Bologna. Tra "Chaplin ritrovato", Pasolini, Cinema italiano muto, restauri e libri, si tratta di alcuni dei pezzi forti del catalogo Cineteca. Qualcuno già li conosce, molti non sanno dell'esistenza di questi gioielli il cui prezzo varia dai 15 ai 20 euro. Si tratta di doppi dvd, film e contenuti speciali, quasi sempre accompagnati da un libriccino.

Per il futuro si sta già lavorando ad alcune rassegne in collaborazione con le Politiche Sociali della Comunità montana e con il Sistema bibliotecario. È partito anche il lavoro per riprendere i consueti incontri coi registi, confermando alcune delle felici novità che avevano caratterizzato la stagione scorsa.

Dal canto suo l’Amministrazione comunale, per bocca del sindaco Zambelli, si ritiene «soddisfatta dell'andamento, sia per l'affluenza che per il riscontro positivo dal lato economico» e che quindi gli auspici per la nuova stagione non possono che essere i migliori, puntando a offrire prima di tutto un servizio pubblico utile e aggregativo, e poi un punto di riferimento culturale. Aggiungendo, con una punta di speranza, l’augurio «che il cinema venga utilizzato maggiormente dalle Scuole».

Durante il resto della stagione sarete sempre aggiornati sui titoli presenti in sala, anche tramite le nostre recensioni.

Nicola Cargnoni