Viene presentata venerdì 1 aprile alle ore 18 al Teatro Grande di Brescia la nuova guida dedicata a Brescia. Si chiama "Brescia adagio".

Brescia è una città ricca, fatta di lavoro e spirito d’impresa, bravura tecnica e infinita capacità di ingegno. Città fortemente colpita e ferita dalla pandemia, ha saputo rialzare la testa e ripartire. Nel 2023, insieme a Bergamo, sarà Capitale italiana della cultura.

Brescia è una piccola potenza economica che si mantiene con un’unica ricetta: correndo. Sempre. Senza sosta. Ma anche la città più operosa nasconde angoli di quiete e il segreto - suggerisce Massimo Tedeschi di Gavardo, autore della guida - per assaporare Brescia in tutta la sua anima cangiante, ricca di bellezza, è rallentare.

Brescia adagio è un viaggio a passo lento per assaporare il cuore della città: la Loggia e il Duomo, il Broletto e il Vantiniano, i chiostri e le torri, gli aromi dei viali dei tigli in fiore, il profumo delle cucine di mezzo mondo che aleggia nel Carmine; Brescia adagio è una guida per scovare angoli di quiete e bellezza nella città industriale per antonomasia, la città sempre in movimento. Questo libro vuole suggerire spunti, percorsi ed esperienze per vivere, amare e gustare questa città, perché Brescia può essere affrontata adagio anche nel bel mezzo di una giornata lavorativa frenetica, basta solo soffermarsi a contemplare la magia dei suoi chiostri, le sue meravigliose chiese e i suoi parchi urbani. 

Brescia adagio è un viaggio in una città-enciclopedia, che racconta una stratificazione di epoche e di stili, in una città-mondo, una città-confine, una città-laboratorio di 196.000 abitanti con 38.000 cittadini di 142 nazionalità diverse che costruiscono ogni giorno un’ipotesi di convivenza per una Brescia dalla mille sfaccettature, da gustare adagio.

Massimo Tedeschi, giornalista e scrittore, di Gavardo, è stato inviato del quotidiano “Bresciaoggi”. Successivamente, come caporedattore del “Corriere della Sera”, ha fondato e diretto il dorso bresciano del quotidiano di via Solferino ed è oggi presidente dell’Associazione Artisti Bresciani. Ha pubblicato Il Palazzo e la Città. Storia del Consiglio comunale di Brescia (1946-2006) (Grafo, 2008), il thriller La maledizione del numero 55 (La Nave di Teseo, 2019) e Il Grande Flagello. Il Covid-19 a Bergamo e Brescia (Scholé, 2020).