Promuovere il Lago di Garda e l’intero territorio della Regione Lombardia con un progetto condiviso e attivando nuove sinergie. È questo in sintesi il quadro della collaborazione auspicata nel corso del primo incontro tra il nuovo Assessore Regionale al Turismo della Lombardia, l’ex campionessa di sci Lara Magoni, e il Presidente del Consorzio di Promozione Turistica Lago di Garda Lombardia Franco Cerini.

L’appuntamento tra i rappresentanti dell’ente istituzionale benacense e del Pirellone è avvenuto negli uffici dell’assessorato e ha gettato le basi per la buona continuazione di una collaborazione da tempo avviata tra la regione e il sistema turistico benancense. Una collaborazione che nel corso degli ultimi anni ha dato ottimi risultati, grazie ad azioni di rilevanza internazionale quali i progetti Eccellenza Garda, Laghi di Lombardia e Green&Blue.

“I progetti che abbiamo proposto all’assessorato regionale e alla DMO (Destination Management Organization) regionale Explora hanno sempre trovato il pieno supporto. Crediamo che altrettanto potrà avvenire con l’Assessore Magoni” ha affermato il Presidente Cerini, secondo cui “le sinergie prospettate potranno incrementare la reputazione turistica internazionale della Lombardia e del Benaco, catturando l’attenzione di nuove fasce di pubblico e sostenendo per il futuro il benessere dell’economia locale.”

Nel corso dell’incontro, oltre a dimostrare grande conoscenza ed apprezzamento per la riviera gardesana, l’Assessore Magoni ha rimarcato la convinzione che la Regione debba puntare con forza sui principali brand territoriali della Lombardia, che rappresentano la punta di diamante del made in Italy turistico. Il ruolo del Garda in questo contesto è stato paragonato a quello di una Ferrari di Formula Uno, in grado di calamitare l’attenzione del pubblico e di vincere le sfide che il mercato delle vacanze internazionale offre.

Un capitolo a parte nel dialogo Garda-Regione Lombardia è dedicato al rilancio delle attività legate al progetto di promozione interregionale Garda Unico, in sinergia con Veneto e Trentino. Secondo il direttore del Consorzio Marco Girardi “E’ il progetto più importante per il territorio del lago. Garda unico ha permesso di superare la divisione dei confini amministrativi di regioni e province, facendo nascere, con oltre 25 milioni di presenze annue, uno dei principali bacini turistici a livello europeo”.