Sono stati presentati in Commissione Agricoltura due progetti di legge della Lega sul tema della caccia e sostenuti dalle altre forze di maggioranza. Nel merito è intervenuto il primo firmatario e vice presidente della commissione Floriano Massardi (Lega).
“Si tratta di due iniziative – spiega Massardi – che vengono incontro alle istanze provenienti dal mondo venatorio bresciano e lombardo, che puntano a invertire la tendenza degli ultimi anni, che ha visto i cacciatori vittime di vincoli e pregiudizi privi di senso.
Il primo progetto di legge chiede la reintroduzione della caccia in deroga alla peppola e al fringuello; nello specifico si vuole parificare il prelievo ‘in deroga’ di quelle specie tradizionalmente cacciate nel nostro territorio, al pari di quanto avviene normalmente in altri Stati dell’Unione Europea, tra cui Francia, Germania, Austria e Paesi Bassi, dove, per l’appunto, l’attività di caccia in deroga è considerata legittima.
La seconda iniziativa legislativa punta invece alla riapertura dei roccoli. Il nostro obiettivo è quello di autorizzare la cattura di uccelli selvatici, fra cui tordo bottaccio, merlo, tordo sassello e cesena, da cedere ai cacciatori come richiami vivi per la caccia da appostamento nei capanni. Occorre ribadire infatti come questo genere di attività abbia radici molto antiche, con un fortissimo valore tradizionale, vantando una storia di oltre mezzo millennio.
Questi progetti di legge sono importanti per i nostri cacciatori e contengono richieste di buon senso, molto sentite da coloro che praticano la caccia, auspico quindi che i colleghi consiglieri abbiano la sensibilità di sostenere questo mondo, dando prova di buon senso. L’attività venatoria infatti – conclude Floriano Massardi – non è soltanto una pratica sportiva, ma costituisce un vero e proprio patrimonio di carattere identitario, che abbiamo il dovere di promuovere e difendere.”