Al via dal 19 ottobre. Come ogni anno, l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Brescia, su mandato di Regione Lombardia ed in collaborazione con le Aziende Sociosanitarie Territoriali (ASST) Spedali Civili, Garda e Franciacorta e con i medici di famiglia, propone la vaccinazione antinfluenzale gratuita alle categorie individuate dal Ministero della Salute e da Regione.

 

Il picco dell’influenza stagionale negli ultimi 3 anni si è verificato tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio (fonte InfluNet) e, pertanto, si ritiene utile rassicurare la popolazione interessata che, anche quest’anno, potrà organizzarsi senza fretta per sottoporsi alla vaccinazione tra i mesi di ottobre e dicembre, beneficiando così degli effetti di copertura del vaccino nel periodo di maggior diffusione dell’influenza. 

È importante ricordare che la vaccinazione antinfluenzale protegge dai virus dell’influenza e non dai virus parainfluenzali o dai Coronavirus: non dimentichiamo, quindi, di continuare a rispettare le regole di distanziamento sociale, di indossare la mascherina in presenza di altre persone e di lavarci spesso le mani. 

La vaccinazione antinfluenzale quest’anno assume un particolare significato, sia per rendere più agevole la diagnosi differenziale rispetto alla sintomatologia Covid-19 sia per ridurre la probabilità di sviluppare un quadro patologico influenzale che si potrebbe associare alla potenziale malattia da Covid-19, amplificando la gravità clinica.

La campagna vaccinale antinfluenzale 2020/2021 inizierà lunedì 19 ottobre, con 2 settimane di anticipo rispetto allo scorso anno (4 novembre 2019).

I primi a partire saranno i Medici di Medicina Generale (MMG), che inizieranno a vaccinare i propri pazienti fragili di ogni età, ovvero i soggetti affetti dalle patologie che aumentano il rischio per complicanze da influenza, indicate nella Circolare del Ministero della Salute del 04/06/2020:

 

a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);

b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;

c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30);

d) insufficienza renale/surrenale cronica;

e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;

f) tumori e in corso di trattamento chemioterapico;

g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;

h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;

i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;

j) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);

k) epatopatie croniche.

 

Nei prossimi giorni su questo sito sarà disponibile l’elenco dei medici di famiglia aderenti alla campagna vaccinale.

 Agli inizi di novembre entrano in campo: 

  • le ASST, che inizieranno a vaccinare i soggetti fragili ricoverati o seguiti ambulatorialmente in ospedale e, presso i Consultori familiari, le donne che si trovano in stato di gravidanza e nel periodo “postpartum”;
  • i Pediatri di Libera Scelta, che inizieranno a vaccinare i propri pazienti fragili di ogni età;
  • le RSA, le RSD e le CSS del territorio, che inizieranno a vaccinare i rispettivi ospiti.

Dal 16 di novembre la campagna vaccinale antinfluenzale proseguirà, con l’azione congiunta dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta e delle ASST, per tutte le altre categorie degli aventi diritto individuate dalla Circolare del Ministero e da Regione Lombardia: 

  • ultra 60enni;
  • bambini dai 6 mesi ai 2 anni, in particolare quelli che frequentano l’asilo nido;
  • tutti i bambini dai 2 anni e fino al compimento dei 6 anni (vaccino spray);
  • operatori sanitari;
  • forze di polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria)
  • Vigili del Fuoco
  • personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, veterinari, macellatori,...). 

Oltre alle consuete sedi vaccinali, quest’anno per le vaccinazioni saranno disponibili anche altre strutture, reperite con la collaborazione di Comuni, parrocchie, associazioni (palestre, oratori, biblioteche, ...), al fine di disporre di spazi maggiori per evitare assembramenti. 

L’elenco completo delle sedi territoriali individuate dalle ASST, con giornate ed orari di apertura, saranno disponibili da novembre su questo sito e sul sito web delle 3 ASST (Spedali Civili, Franciacorta, Garda).