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La cerimonia di premiazione si è svolta nei giorni scorsi presso gli East End Studios di Milano. Il premio è un importante riconoscimento riservato a quelle aziende italiane non quotate che si siano distinte in un’ottica di Sviluppo Sostenibile, Rispetto Ambientale e Responsabilità Sociale. 100 le aziende vincitrici in Italia, tra queste anche Raffmetal di Casto del gruppo Silmar appartenente alla famiglia Niboli.

La classifica delle imprese sostenibili è stata stilata da Credit Suisse e Kon Group grazie ad un rigoroso rating ESG (Enviromental, Social e Governance) realizzato da Altis Università Cattolica e da Reprisk, che ha consentito agli organizzatori di questa prima edizione di selezionare le imprese che maggiormente si sono distinte e operano da anni per una produzione sostenibile. 

Tra le 350 aziende candidate eleggibili per numero di addetti e fatturato sono stati selezionate 200 imprese,sottoposte successivamente a questionario ESG e ad un’intervista “one-to-one”. Questo iter valutativo ha portato a selezionale le 100 aziende vincitrici, in cui Raffmetal spicca per la propensione innovativa in materia di governance.

Il Direttore Tecnico Franco Franzoni durante l’intervista fatta da Forbes sottolinea: “Nel 2013, quando abbiamo intrapreso la strada che ci ha portato a rendicontare le nostre azioni all'interno del report di sostenibilità,eravamo coscienti che questa strategia ci avrebbe portato un valore aggiunto, anticipando i tempi. La sostenibilità ambientale, energetica, sociale e di governance non è un costo, bensì un’opportunità ed i cambiamenti dell'ultimo biennio dimostrano che in futuro lo sarà sempre di più.”

Rimarca poi il Direttore HSE, Ing. Michele Bortolami: “Per noi la sostenibilità da oltre 40 anni non è solo di processo, ma anche di prodotto.” Raffmetal è infatti il primo produttore europeo di leghe di alluminio da riciclo e bassa impronta di carbonio. L’esperienza nel trattamento del rottame di alluminio, unita alle migliori tecnologie presenti oggi sul mercato, consentono di soddisfare le esigenze di diversi importanti settori come automotive e building, con leghe ad alta percentuale di riciclo e prestazioni uguali a quelle prodotte da estrazione del minerale, ma con notevoli benefici ambientali in termini di emissioni di CO2, risparmio energetico, azzeramento della produzione di rifiuti di processo fusorio e tutela dell’acqua e del suolo. “Uno dei pilastri della sostenibilità per il raggiungimento della decarbonizzazione é proprio massimizzare il riciclo. Mai come oggi é evidente la dipendenza dell’Unione europea nel reperimento di materie prime fondamentali come magnesio e silicio e di componenti importanti come semiconduttori da paesi asiatici, in particolare modo dalla Cina.’’ afferma la Dott.ssa Roberta Niboli, Amministratore Delegato Raffmetal.

“Questa carenza di approvvigionamento di materie prime e componenti fondamentali, unita ai crescenti costi dell’energia, rischiano di paralizzare la produzione nella catena del valore dell'alluminio, colpendo settori strategici per l’economia europea, come l’automotive, l’edilizia e il packaging. È perciò di assoluta importanza che l’Unione Europea attui politiche economiche industriali in tempi brevi, per diminuire la dipendenza da paesi terzi, preservando le catene del valore e riavviando le produzioni sostenibili di materie prime e componenti strategiche in Europa che favoriscano il raggiungimento della decarbonizzazione”.

Chiude poi il Presidente Orlando Niboli: “Grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza tutta l’industria italiana potrà puntare a raggiungere gli importanti traguardi di neutralità climatica definiti dall‘Unione Europea e rendere quindi ancora più sostenibile la produzione industriale italiana. È una grandissima opportunità che va però coadiuvata anche dalle istituzioni, affinché attuino la sburocratizzazione necessaria al raggiungimento di quegli obiettivi contenuti nel Green Deal, che richiedono grandi trasformazioni in tempi brevissimi. Per questo motivo è necessario valorizzare tutte quelle aziende appartenenti alla filiera del riciclo che realizzano prodotti sostenibili e a bassa carbon footprint. È per noi una grande soddisfazione ricevere il premio di oggi, che dimostra il nostro impegno costante nel settore del riciclo e nel cambiamento continuo. Ci teniamo a dedicarlo a tutti i nostri collaboratori, perché è con il lavoro di squadra e le loro competenze specifiche che si raggiungono importanti risultati.”