Si svolge martedì 28 marzo alla chiesa del Pernone la serata di presentazione pubblica per l’Alto Garda e Ledro del progetto Cope, rivolto ai giovani (15-34 anni) che non lavorano e non studiano.

 

I neet (not in education, employment or training), ovvero i giovani esclusi da programmi formativi, di studio e dal mercato del lavoro, in Italia sono circa il 23%, uno dei dati più alti in Europa, mentre in Trentino si stima siano circa 15 mila, in prevalenza donne. Per la loro inclusione sociale L’Unione Europea ha approntato il progetto Cope (Capabilities, opportunities, places and engagement: capacità, opportunità, luoghi e coinvolgimento), che coinvolge quattro Paesi (Italia, Croazia, Portogallo e Regno Unito). 

In Trentino Cope, finanziato dalla Commissione europea complessivamente per oltre 798.600 euro, di cui 169.485 euro per la Provincia autonoma di Trento, si propone di raggiungere 300 giovani in questa situazione e di favorire la loro autonomia sociale e lavorativa con percorsi individualizzati. Inoltre mira a costruire un collegamento tra infrastrutture della comunità e a intessere relazioni e collaborazioni con istituzioni, agenzie, cooperative, associazioni di volontariato e sportive, parrocchie, imprese, altre organizzazioni e con la cittadinanza in generale. Oltre alla Provincia autonoma di Trento, capofila, il progetto coinvolge la Federazione trentina della cooperazione, il gruppo Coges Don Milani di Mestre, l’Università Nova di Lisbona (Portogallo), l’Università di East London (Inghilterra), la Fondazione europea per la filantropia e lo sviluppo della società (Croazia) e Shine 2 Europe (Portogallo). 

Quello di martedì 28 marzo alla chiesa del Pernone a Varone (l’inizio è alle ore 18) è l'incontro pubblico di presentazione per l’Alto Garda e Ledro, organizzato in collaborazione con le cooperative sociali Eliodoro e Arcobaleno. Informazioni al numero 335 8276692 e all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..