Alcuni scatti della mezza maratona di corsa in montagna che tocca i “campanili” di Vestone, Pertica Alta e Pertica Bassa tra sport, divertimento e solidarietà.

 

Tutto può succedere in una mattinata densa di emozioni come quella di domenica 3 luglio alla Tre Campanili, tra i colori vivaci delle tenute degli atleti e dei meravigliosi paesaggi valsabbini attraversati negli oltre 21 km di corsa in montagna, in una gara definita dagli organizzatori come “dura, bella, affascinante... struggente”.

Succede dunque di vedere atleti sfiniti, che arrivano e si accasciano al suolo, accanto ad altri che quasi non sono neppure sudati, come Giorgio Calcaterra. Lui però è abituato a percorrere 100 km ed è famoso per aver corso due volte di seguito la maratona, così da dare visibilità anche a quelli che arrivano tra gli ultimi. Succede che qualcuno arrivi tenendo per mano o in braccio il figlioletto, che la banda continui a suonare anche quando il sole è quasi a picco e le temperature si alzano sensibilmente.  

Succede che i volontari del soccorso continuino instancabili a offrire cure a chi è troppo affaticato, mentre la polizia locale si aggira per garantire ordine e sicurezza. Succede infine che si faccia largo la solidarietà e, grazie al progetto Purosangue (dal nome dell'associazione che combatte il doping a tutti i livelli), si raccolgano scarpe usate da donare ai bambini del Mozambico, per promuoverne la formazione atletica e regalare loro un futuro. Succede di tutto, insomma...

Giovanna Gamba

Oltre alle immagini dei primi classificati, ecco altri scatti della mattinata di Vestone.