Domenica 23 aprile, è arrivato il giorno della sedicesima edizione del “Giro dei tre Laghi”.


La gara prende il nome dal percorso che faranno i ciclisti: la splendida visione dei tre dei laghi bresciani, quello d’Idro, di Valvestino e di Garda.

La granfondo su strada attira ciclisti da tutto il mondo e quest’anno, a differenza di quelli passati, i 140 km inizieranno e finiranno al Parco della Rinascita della località valsabbina, Odolo. Parteciperanno più di mille ciclisti sui due percorsi – rispettivamente di km 140, con un dislivello di 2.000 metri, e km 100, con un dislivello di 1.300 metri –, preparati dal GS Odolese, che in collaborazione con l’Aics ha dato vita per la 16a volta al “Giro dei tre laghi”.

Per quel che riguarda il percorso più lungo meritano di essere segnalati tratti impegnativi come la salita Navazzo-Capovalle e i km 9 dell’ascesa che conduce a Pertica Alta. Entrambe le prove dovranno affrontare le salite di Navazzo (km 7,2) e di Capovalle e i km 9 della salita che conduce a Pertica Alta, ma anche altri tratti che richiedono un impegno agonistico assai elevato.

Che cosa hanno detto i partecipanti del percorso? Tutti hanno detto che questo è uno dei percorsi più belli d’Italia, perché consente di vedere la sponda occidentale del lago di Garda, poi il lago di  Valvestino e infine il lago d’Idro.

Il percorso con le sue difficoltà è stato tracciato per valorizzare un trofeo particolarmente ambito, che richiamerà in Valsabbia concorrenti che provengono da tutte le regioni d’Italia, ma anche da alcune nazioni europee.

Lo scorso anno la “tre laghi” si è trasformata in una passerella trionfale per i corridori bergamaschi: vinsero proprio due ciclistico orobici, Oscar Lazzaroni e  Alice Donadoni.

Per scoprire i vincitori della 16a edizione non rimane che attendere oggi pomeriggio, 23 aprile. Insieme con i vincitori ovviamente conosceremo anche chi si aggiudicherà la rispettabilissima maglia nera a cui nulla è tolto perché la fatica è la stessa di chi ha vinto il podio.

Quest’anno ci sarà un motivo in più per venire ad applaudire i corridori: in concomitanza con la rassegna storica delle 500 miglia su una parte del percorso,  più precisamente quello che va da Casto a Lodrino.

Dopo otto anni di pioggia quest’anno il meteo preannuncia che oggi sarà una bella giornata di sole, finalmente!

 

Luisa Maioli