Camp 2019: è bello. E’ bello che un pallone regali un sorriso. E’ bello il gioco dei bambini. E’ bello perdere la voce già dal secondo giorno.

E’ bella la piscina ma anche il quizzone. E’ bello che una corda pizzicata possa allontanarti da uno schermo grigio. E’ bello quando: “Baro guarda che canestro faccio !” E’ bello vincere a Fulmine E’ bello perdere a Fulmine. E’ bello il Monticello con gli alpini, il Tesio e gli anziani che ti sorridono per strada. E’ bella la caccia a Zeta, che fa un po’paura ma che ti fa anche battere forte il cuore, come sulle montagne russe. E’ bella la musica, anche se troppo alta. E’ bello: “Bagno Liberooooo !!!” E’ bella una barzelletta, anche se non ha senso. E’ bella Ross, la cuoca. E’ bello Roby, l’autista del bus. Ahimè, è bella anche la pater-nale di Pater-lini, che fa il duro ma sotto sotto ha un cuore grande. E’ bello quando giochi a Generale e fai finta di avere un numero fortissimo. E’ bella la festa finale, i pianti di gioia, quelli di malinconia. E’ bella Sara, Fede, Gio, Zeta, Mirko, Claudia, Luca ma anche Tommy, Sabu, Silvia, Fena, Lucrezia, Stefano e Elena. E’ bello sentirsi parte di un gruppo pur non essendo che un piccolo, minuscolo essere umano. E’ bello debuttare ogni giorno, il resto è repertorio. E’ tutto molto bello.


M.B.