Sabato 22 giugno si è svolta la gara ormai tradizionale nelle acque del golfo di Salò. I risultati di Fondo nel Golfo e Campionato Regionale di Fondo.
Un'edizione spettacolare: 310 iscritti, di cui 80 donne e 230 uomini, a confermare lo stato di salute di un evento amatissimo dagli appassionati di specialità. Sono i numeri del Fondo nel Golfo, la gara di nuoto in acque libere organizzata dalla Canottieri Garda Salò che sabato 22 giugno ha vissuto la sua 11esima edizione.
Quest'anno la manifestazione è stata preceduta dal Campionato Regionale di Fondo, gara agonistica sulla distanza dei 3 km per le categorie Ragazzi, Juniores e Assoluti. Un prologo importante, visto che era addirittura dal 2011 che non si organizzava in Lombardia questo appuntamento. Ottime le condizioni climatiche, con la temperatura dell’acqua che sfiorava i 24° e una leggera brezza a rinfrescare l’aria di una giornata un po’ velata.
Erano 68 gli iscritti del Campionato che tornava in Lombardia dopo ben 13 anni, suddivisi in due gruppi, maschile e femminile, partiti alle 16.30. Tra gli uomini ha letteralmente dominato un fortissimo Filippo Doldi, della Soncino Sporting Club, che ha tagliato il traguardo in 33’39” rifilando 1 minuto e 43 secondi al secondo, Samuele Ziglioli della Canottieri Garda Salò (33’39”). Quella di Doldi – nel 2023 medaglia di bronzo nei 400 stile ai Campionati Italiani di Nuoto e medaglia d’oro sui 3 Km nella seconda tappa della Coppa del Mondo di Nuoto in Sardegna – è stata una gara in solitaria, condotta tutta in testa dopo aver staccato il gruppo già nelle prime fasi.
Tra le ragazze, dopo una lunga lotta a quattro, ha prevalso Renata Viganò della Nuotatori Milanesi, prima in 36’30”. Seconda Gaia Valente del Team Lombardia Nuoto MGM Sport in 36’35”.
Alle 18 e 40 è scattata invece la partenza del Fondo, nato nel 2012 da un’idea degli atleti master della squadra nuoto Canottieri Garda. Tre i percorsi che hanno preso il via dalla spiaggia Le Rive: il primo, da 4,5 km, è stato seguito a 5 minuti ciascuno dalle frazioni da 3 e 1.5 km.
Dalla coloratissima onda di cuffie e boe sono emersi per primi sulla distanza più breve Mattia Manzoni in 21’27” tra gli uomini, su Sergio Marini in 22’15” e Matteo Demasi in 22’19”. Tra le donne Alessandra Avitabile ha tagliato il traguardo in 22’42”, davanti a Francesca Manerba in 23’54” e Irene Mutti in 24’48”. Combattutissimo l’arrivo maschile sui 3 km. Alla fine l’ha spuntata Samuele Tolentini in 38’31”, primo per 4 secondi su Davide Angilella (38’35”). terzo Claudio Belleri in 39’14”. Decisamente più definito l’arrivo tra le donne, dove Francesca Ischia ha vinto in 42’06”, con 4 minuti di vantaggio su Annalisa Losacco (46’05”). Terza Irene Guzzonto in 46’17”.
Merita un capitolo a parte il percorso sui 4,5 km perché per gareggiare su questa distanza è tornato sulle sponde del Benaco anche Marco Fratini, il nuotatore dei record, autore lo scorso settembre di un’impresa mai tentata prima: il giro a nuoto no stop del Lago di Garda, con 147 chilometri percorsi in sole 60 ore. Un’impresa titanica che il medico umbro ha realizzato con un fine benefico, la raccolta di fondi per l'AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Fratini si è fatto onore anche stavolta conquistando la terza piazza in 1:00:38. A un solo secondo da Riccardo Tigli, che ha tagliato il traguardo in 1:00:37. A vincere è stato Donato Daprà in 58’33”.
“L’anno scorso avevo dovuto rinunciare a questa gara - ha commentato di Fratini all’arrivo - perché stavo facendo il giro del lago in kayak per le prove generali della mia impresa. Mi era pesato molto perché la Canottieri mi ha da subito aperto le porte di casa accogliendomi come uno di famiglia. Quest’anno non potevo mancare, lo sentivo come un dovere ma anche come un piacere. È stata una gara stupenda, organizzata benissimo, e io mi sono davvero stradivertito. Anche quest’anno il lago con me è stato benevolo e quando sono sceso in acqua ho rivissuto le emozioni di un anno fa”.
Elena Lionello, tra le donne, ha vinto in 1:02:50, davanti a Gloria Bacchin in 1:07:50 e Marilisa Pegoiani in 1:09:27. A Leonardo Rinaldi, iscritto tra gli uomini nel percorso degli 1,5 km, è andata infine la coppa AVIS, che la sezione di Salò, presieduta da Gianluca Banalotti, ha assegnato al più giovane maggiorenne tra i concorrenti. Un premio che vuole essere anche uno stimolo per promuovere la donazione di sangue. Una curiosità: quest’anno il concorrente più maturo è nato nel 1950, mentre la più giovane era un’atleta di casa, nata nel 2009.
Alle premiazioni era presente il neo sindaco di Salò Francesco Cagnini, per la prima volta in veste istituzionale a un evento Canottieri. “Voglio ringraziare la Canottieri - ha affermato Cagnini - per aver organizzato due eventi così importanti in maniera impeccabile. Se da un lato ci inorgoglisce l’arrivo in città del Campionato Regionale di Fondo, in collaborazione con la FIN, è anche un piacere vedere come il Fondo nel Golfo sia ormai diventato una tradizione salodiana, attesa da tanti sportivi del territorio. Credo che sia un bellissimo biglietto da visita per il nostro golfo perché coinvolge molti giovani, assumendo quindi una valenza che non è solamente sportiva ma anche sociale, nel solco di quanto fatto dalla Canottieri in questi anni”.