Make up per l'oratorio di Nozza di Vestone. Si sono conclusi in questi giorni i lavori di ristrutturazione grazie a un intervento che ha restituito alla comunità un luogo rinnovato, sicuro e accogliente.
Il progetto, avviato negli scorsi anni e realizzato con un investimento di oltre 500.000 euro, è stato reso possibile grazie al supporto di Fondital, Raffmetal e di Silmar Group.
Gli interventi hanno interessato diverse aree strategiche:
• realizzazione di un parcheggio chiuso fronte strada con 24 posti auto,
• campetto polifunzionale cintato (calcio, basket, pallavolo) con spazi laterali in erba sintetica per attività all’aperto,
• area giochi completamente rinnovata con pavimentazioni antiurto e relativi arredi,
• percorsi pedonali e reti perimetrali,
• asfaltatura completa dei piazzali,
• predisposizione per un futuro edificio spogliatoi,
• ampliamento dell’area dedicata alla cucina,
• rifacimento dell’intero impianto elettrico.
Domenica 18 maggio si terrà l’inaugurazione ufficiale: il pomeriggio sarà animato da giochi per bambini. Seguirà alle 18.00 la Santa Messa presso l’oratorio e seguirà scopertura e benedizione della targa commemorativa del Fondo Silvestro e Margherita Niboli.
L’opera rappresenta un importante esempio di responsabilità sociale d’impresa da parte di Silmar Group, che conferma così il proprio profondo legame con il territorio Valsabbino: una terra che ha visto nascere e crescere la Famiglia Niboli e le sue imprese, grazie ad una rete di fidati e competenti collaboratori e ad un operoso territorio che si contraddistingue per una spiccata dedizione al lavoro e alla vita di comunità, come strumenti di affermazione sociale, etica e morale.
La famiglia Niboli scrive in una nota: “Il valore di un’impresa si misura non solo nei risultati economici, ma anche in ciò che riesce a restituire alla terra che l’ha accolta, ispirata e fatta crescere. La ristrutturazione dell’oratorio di Nozza è stata realizzata affinché l’area possa continuare ad essere un luogo di incontro e di crescita. Donare un’opera come questa significa costruire legami, ponti tra generazioni, ed essere parte attiva di un territorio che vuole creare sempre più comunità.”