Nei giorni scorsi a Palazzo Pirelli sono stati celebrati i 70 anni dell'Acqua Minerale Naturale Castello.
Si tratta di un traguardo di rilievo per un prodotto le cui proprietà salutistiche sono state riconosciute dall'Alto Commissariato di Igiene e Sanità nel 1955, dopo che Albino Berardi ne sperimentò personalmente le virtù terapeutiche. Da allora fu avviata la captazione delle acque curative direttamente dal cuore della montagna, dando così il via al marchio Acqua Castello e successivamente alle Terme di Vallio.
“Regione Lombardia - dichiara il consigliere regionale Floriano Massardi, Presidente della Commissione Agricoltura, Montagna e Foreste, nonché esponente storico dell’amministrazione di Vallio Terme - oggi conferisce una vetrina d’eccezione ad una realtà di assoluta eccellenza che, a partire dall’imbottigliamento di un’acqua dalle certificate proprietà preventive e terapeutiche, ha creato un indotto che ha coinvolto tre generazioni". Oggi l'azienda comprende le Terme, indicate per la terapia idropinica ed inalatoria, e l'imbottigliamento, a cui negli anni si sono aggiunti spazi ricettivi, un orto botanico e una scuola montessoriana. .
“Con Acqua Castello - continua Massardi - grazie alla lungimiranza e al mecenatismo del dott. Sergio Berardi il nome di Vallio Terme è divenuto sinonimo innanzitutto di natura e di ambiente incontaminato, celebrato anche ad EXPO 2015. Rendiamo omaggio a un’azienda che ha fermato lo spopolamento della montagna, dando nuovo spazio all’occupazione e al turismo, promuovendo preziose sinergie sul territorio”.
Per le celebrazioni istituzionali in loco l'appuntamento sarà nel pomeriggio di domenica 15 giugno, in occasione dell’inaugurazione della nuova stagione termale. Si celebrerà l'importante traguardo dei 70 anni di termalismo e cultura del territorio, ma anche l'inizio di un percorso di rilancio del turismo della salute e del benessere, di cui le Terme di Vallio rappresentano un luogo di eccellenza.