Domenica scorsa, 12 ottobre, lo scrittore è stato premiato per la serie dedicata al giudice Albertano da Brescia dal Festival Internazionale Giallo Garda.

Un folto pubblico ha applaudito il padre dei gialli ambientati nel medioevo bresciano che ha ricevuto il premio speciale alla carriera per la sua feconda produzione. In particolare, a Giustacchini è stato riconosciuto il merito di aver rivitalizzato un personaggio storico quale fu il giurista Albertano, rendendolo il brillante detective capace di risolvere misteri e delitti con intelligenza e logica non comuni.
A consegnare il premio la presidente di Giallo Garda Laura Marsadri e il presidente della giuria del concorso Carlo Zaza. Presenti anche Aldo Della Vecchia e Ombretta Scalmana, vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Gavardo, luogo di origine e residenza dello scrittore. Particolarmente pregnante la motivazione della giuria: "Reinventando il personaggio storico di Albertano da Brescia come investigatore, Enrico Giustacchini ripropone il giallo enigmatico nelle sue situazioni tipiche ricostruite con estremo rigore logico e assoluto rispetto per il lettore appassionato del genere, ed allo stesso tempo fa dei suoi romanzi, attraverso un'accurata ricerca delle fonti di documentazione, un importante veicolo di divulgazione e conoscenza di questo personaggio e di un mondo medievale bresciano poco noto quanto affascinante".
Sono già undici i volumi della serie a cui tra poco si aggiungerà il dodicesimo: al ritmo di una all'anno, le pubblicazioni sono divenute un vero e proprio caso editoriale per il successo sempre crescente tra gli appassionati del giallo classico. Tra i lettori più fedeli si è perfino costituito il Club Albertano, un fan club molto attivo sui social e presente in numerosi appuntamenti sul territorio che ha fatto sentire la sua presenza anche all'anfiteatro di Gardone nel corso della cerimonia.
Circondato da tanto affetto e visibilmente emozionato, Enrico Giustacchini ha ringraziato gli organizzatori del festival, la giuria e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento, oltre al pubblico che lo segue calorosamente e con affetto da tanti anni.
Giovanna Gamba

