Ditemi un motivo, un motivo solo, che non sia eccitare la voyueristica pruderie dei frequentatori dell’web titillati da tanta profondità di indagine poliziesca e mestiere giornalistico…

Sono veramente allibita. E’ evidente che il mestiere che ho imparato io è morto da tempo. Per me fare la giornalista era (ed è, come dimostra nel suo piccolo anche questo sito, poi si sbaglia per carità!) inseguire una storia, cercare di raccontarla, con profondità, onestà, partecipazione. Cosa conta invece oggi per diversi nuovi “professionisti” della notizia? Il rilancio di un comunicato e due amanti chiusi in un bagagliaio da aprire con un piede di porco. Però...

mpp