Pubblico delle grandi occasioni nella sala consiliare di Bedizzole, dove si è svolta la prima seduta del consiglio comunale dei ragazzi (CCR) recentemente eletto fra le classi quarte e quinte della primaria e l’intera scuola secondaria di primo grado. Molti i genitori dei neo-consiglieri, ma anche una rappresentanza delle classi coinvolte nell’iniziativa e diversi bedizzolesi incuriositi dalla novità. L’assessore Rosangela Comini, nel dare il benvenuto ai presenti, ha ricordato il diritto dei cittadini di assistere alle sedute, ma anche il loro dovere di seguire i lavori in silenzio. I ragazzi hanno compreso e dimostrato una notevole maturità, visto che in quasi due ore non c’è stato bisogno di richiamare nessuno. 

Una gran bella lezione di senso civico, come del resto è stata quella offerta dai loro compagni eletti, che hanno interpretato con serietà - e un po’ di indubbia emozione - il loro ruolo di rappresentanti istituzionali. Coccarda tricolore sul petto e fogli per appunti alla mano, i ragazzi hanno occupato le poltrone dei colleghi adulti e hanno risposto con voce ferma e chiara all’appello di Morena Pistoni, la dipendente comunale scelta dall’amministrazione come “membro facilitatore” e da oggi segretaria del CCR.

Dopo il minuto di silenzio in omaggio alle vittime di Parigi, i consiglieri hanno ascoltato concentrati le parole del sindaco Giovanni Cottini, visibilmente emozionato mentre richiamava loro i principi fondamentali della democrazia con cui i ragazzi si misureranno nei prossimi mesi di rappresentanza. A tutti è stato rivolto un invito all’umiltà e all’ascolto, «perché avere una carica non vuol dire comandare ma essere a servizio», però anche a «non aver paura delle critiche, purché si lavori con coscienza e nel rispetto di tutti».

La parola è poi passata ai consiglieri che presentavano la propria candidatura a sindaco, 2 maschi e 5 femmine, che hanno avuto a disposizione cinque minuti ciascuno per presentare il loro programma. Idee fresche e fantasiose, solo a tratti ingenue, sintesi di confronti con i coetanei e gli insegnanti in classe, ma non per questo meno cariche di spontaneità e di una carica propulsiva che si trasmetteva con entusiasmo fra i presenti. Se da un lato Sebastiano chiede uno spazio a disposizione per i graffiti, dall’altro Tommaso vorrebbe una piscina, mentre ad Anna piacerebbero mezzi pubblici per spostarsi in paese. Alice chiede più scuolabus per le uscite didattiche, Francesca scambi culturali con coetanei di lingua inglese e francese, mentre Chiara colpisce per la richiesta di ciò che dovrebbe essere un diritto: avere i supplenti quando manca un insegnante! Nessuno, però, si scorda gli anziani o i più deboli, con proposte solidali come una banca del tempo e molto altro.

La votazione a scrutinio segreto consegna la fascia tricolore ad Alessia Calabrò, che in apertura di un intervento deciso e disinvolto aveva indirizzato un significativo pensiero alla giornata mondiale dei bambini. Scrutinio segreto anche per la nomina dei cinque assessori, con imprevisto ballottaggio causa parità al quinto posto. Un tocco di suspance in più, mentre vengono elencate le deleghe di competenza alla giunta: ambiente ed ecologia, verde pubblico, cultura e istruzione, sport e tempo libero, solidarietà e volontariato. Infine, tra gli assessori viene eletto il vicesindaco, anzi, la vicesindaca, visto che si tratta anche in questo caso di una ragazza.

Dopo il giuramento, la nuova prima cittadina under-14 legge la convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, mentre tutti i ragazzi presenti si spostano nella vicina disciplina all’inaugurazione di "Oro blu", una mostra sull’acqua come diritto universale dei bambini, con opere della Pinacoteca dell’età evolutiva di Rezzato. Elena Pasetti, direttrice di Pinac, presenta i disegni come un’opportunità di affacciarsi sul mondo e l’intera mostra come l’occasione di porsi domande. Alessia taglia il nastro e per i ragazzi si chiude una mattinata intensa ed emozionante. Anche noi adulti, in ogni caso, abbiamo imparato moltissimo.

Giovanna Gamba

Diamo di seguito la composizione completa del CCR bedizzolese.

Sindaco: Alessia Calabrò (III B, secondaria)

Vice-sindaco: Elisa Voltolini (III A, secondaria)

Assessori:

Filippo Pardo (V B, primaria Manzoni), Sara Giordano (I E, secondaria), Giovanni Bonomi (I C secondaria), Alice Zamboni (II A, secondaria) e la stessa Elisa Voltolini.

Altri consiglieri:

Pietro Braga (V A, primaria Manzoni), Kevin Gazzurelli (V C, primaria Manzoni), Tommaso Papa (IV A, primaria Don Milani di San Vito), Chiara Conforti (IV B, primaria Don Milani), Benedetta Gafforini (V A, primaria Don Milani), Alice Salvi (V B, primaria Don Milani), Martina Ceres (IV, primaria Canossa), Nicole Invernizzi (I A, secondaria), Anna Noci (I B, secondaria), Andrea Rigon (I D, secondaria), Matteo Butticè (II B, secondaria), Luca Tomasi (II C, secondaria), Francesca Nardi (II D, secondaria), Martina Brida (II E secondaria), Beatrice Artunghi (III C, secondaria), Anita Giacomelli Boldrini (III D, secondaria), Sebastiano Palmieri (III E, secondaria), Giada Olivetti (III F, secondaria).

Il nostro precedente articolo sulle elezioni e il progetto CCR: Eletto a Bedizzole il Consiglio Comunale dei Ragazzi