Il primo e principale merito va ai cittadini rezzatesi - si legge nella nota del comune di Rezzato - che con il loro impegno quotidiano hanno reso possibile arrivare a questo risultato, fondamentale per la salvaguardia del territorio, già troppo segnato dalle numerose discariche presenti nel bresciano. Oltre agli indubbi benefici ambientali derivanti dalla raccolta porta a porta è doveroso segnalare che anche dal punto di vista economico sono evidenti i benefici della differenziazione dei rifiuti e del nuovo appalto per la gestione degli stessi, come sottolineano il Sindaco Davide Giacomini e l’assessore all’Ambiente Emanuela Ogna. Una famiglia che nel 2013 spendeva 150€ per la tariffa rifiuti attualmente ne spende 116€ per un risparmio pari a oltre il 20% in soli quattro anni. Il risultato raggiunto non è considerato dall’Amministrazione Comunale come un punto di arrivo ma come uno stimolo a migliorare ulteriormente: ci sono ancora margini per aumentare la percentuale di rifiuti differenziati e ridurre i rifiuti prodotti. In questi anni numerose iniziative sono state avviate in questa direzione:

-       il sostegno dell’utilizzo dei pannolini lavabili;

-       promozione del riciclo degli oggetti (progetto Second Life);

-       contrasto allo spreco alimentare;

-       sostegno economico alle sagre e feste che attuano la raccolta differenziata (ecofeste).