Costruire, mantenere e ristabilire l’equilibrio. Sono i tre obiettivi dichiarati che guideranno in una nuova iniziativa il team di specialisti messi in campo dalla cooperativa Raphael con l’associazione Priamo: medico, dietista, istruttrice di yoga e psicoterapeuta, psicologo e psico-oncologo. Il corso a numero chiuso (10 persone per volta) si terrà in una prima terna di fine settimana compresi tra ottobre e dicembre: 21-22 ottobre, 18-19 novembre, 2-3 dicembre. L’esperienza sarà poi riproposta nel corso del 2018 con date che verranno comunicate successivamente. Chi lo desidera, può prendere parte anche a un solo weekend.

La quota di iscrizione comprende pranzo e cena del sabato più pranzo della domenica, attrezzatura e materiale didattico. L’iniziativa è rivolta a chiunque sia interessato e risulta consigliata in modo particolare a chi ha affrontato o sta affrontando, direttamente o indirettamente, una diagnosi di tumore. Si può delineare anche come corso intensivo di “team building”, per la costruzione di dinamiche relazionali positive e sane tra colleghi o persone che devono lavorare in gruppo, per abbassare lo stress e gestire al meglio l’emotività: bastano sei partecipanti per concordare un pacchetto mirato in date a scelta.

Il primo incontro parte dalla dieta mediterranea, primo baluardo della prevenzione, e i partecipanti saranno coinvolti non solo in lezioni teoriche, ma nella preparazione dei pasti che poi consumeranno insieme alla nutrizionista, mentre il medico parlerà di prevenzione primaria. Il benessere sarà poi sostenuto attraverso lo yoga, che interviene sul baricentro corporeo, ma non manca di sollecitare anche l’equilibrio psico-emotivo. Infine, lo psicologo aiuterà a costruire e mantenere la propria armonia attraverso tecniche di rilassamento diversificate.

Durante il secondo weekend, l’intervento medico toccherà la prevenzione secondaria, cioè la diagnosi precoce di un tumore, mentre dal punto di vista nutrizionale l’attenzione si focalizzerà sul “cibo della salute”, con la cottura e la conservazione degli alimenti, senza dimenticare la lettura delle etichette. Il benessere del corpo sarà mantenuto affinando la capacità di adattamento e migliorando – attraverso esercizi di respirazione, rilassamento e posizioni yoga – la flessibilità psicofisica. Per quanto riguarda la mente, si affronterà il ben-essere nella relazione, esplorando l’equilibrio che può giungere dalla presenza dell’altro.

Nella terza e ultima tappa l’intervento del medico toccherà la prevenzione terziaria, cioè come creare un nuovo equilibrio dopo la malattia ed evitare recidive. L’approfondimento nutrizionale sottolineerà le proprietà di alcuni alimenti che portano miglioramenti in alcune patologie, mentre il percorso yoga aiuterà il processo di ascolto per giungere a una maggior consapevolezza dei propri bisogni. Con lo psicologo, infine, si attiveranno percorsi per riuscire a vivere la crisi come opportunità di cambiamento per la creazione di nuovi equilibri.

Un progetto su più livelli, insomma, che si prende cura della persona integralmente, valorizzandone i punti di forza e accogliendone le fragilità. Se il progetto è una novità, non lo sono di certo le metodologie né l’attenzione alla singola persona, perché così è da sempre nella tradizione degli ambulatori Raphael, i centri di prevenzione oncologica fondati da don Piero Ferrari oltre un trentennio fa. Del resto, il coinvolgimento di corpo e mente, che interagiscono per comporre una migliore armonia, costituisce uno degli approcci più validi alla persona malata, ma anche a quella sana, sensibile alla prevenzione. La chiave di volta di tutto sono proprio i termini che compongono il titolo dell’iniziativa: “Ben-essere in equilibrio”. 

Giovanna Gamba

(Nelle foto, la palestra del centro Laudato si' di Rivoltella)