L'offerta ammessa alla gara per l'aggiudicazione  del bando cave dell'A.T.E.O3 è stata presentata da un Consorzio di cinque aziende, che proprio per poter avere i requisiti per partecipare al bando hanno scelto di consorziarsi, quattro di queste sono aziende del territorio, già operanti nel bacino: Eredi Martinelli s.r.l., Lombarda Marmi s.r.l., Marmi Classic Botticino s.r.l. e la Cooperativa Operai Cavatori del Botticino Società Cooperativa.

“La scelta di identificare dei parametri di aggiudicazione con degli standard elevati di sicurezza e di garanzia a tutela dei lavoratori coinvolti, del territorio e dei botticinesi richiedeva senz'altro agli operatori più piccoli di procedere verso una scelta consorziale che li rendesse più competitivi, non tanto in termini economici, ma soprattutto in termini di garanzie, di qualità e stabilità.” dichiara il Sindaco di Botticino Donatella Marchese “Sono lieta che alcune aziende abbiano accolto questa sfida in modo costruttivo e consapevole, unendo i loro sforzi per fare fronte comune rispetto all'esigenze di competitività che la realtà odierna ci impone.”

 

I ricorsi presentati al TAR Lombardia, sezione di Brescia, sono 3 relativi all'A.T.E.O2, per cui è stata richiesta  sospensiva, e 3 relativi all'A.T.E.O3 senza sospensiva, infatti il bando di assegnazione sta procedendo regolarmente, un ultimo ricorso straordinario è stato presentato al Presidente della Repubblica da parte di Società Cooperativa Valverde Escavazione Marmo di Botticino che si presenta, per contenuto e censure, sovrapponibile ad alcune altre doglianze presentate nei precedenti ricorsi.

Quindi si prospetta uno scenario positivo e di continuità rispetto alla situazione attuale, per quanto riguarda i ricorsi il Sindaco Donatella Marchese si dice fiduciosa in una decisione in tempi brevi da parte del Giudice Amministrativo, che possa confermare la legittimità delle scelte operate dall'Amministrazione e consentire la veloce conclusione della procedura.

“Nel frattempo continuiamo a lavorare per garantire la continuità e la regolarità dell'attività nel bacino marmifero in questo periodo di passaggio tra l'assegnazione dei bandi e la risoluzione dei ricorsi,” conclude il Sindaco Marchese “continuando a monitorare il procedere dell'attività estrattiva.”