Anche quest'anno troviamo gli 80.000 € di contributo di integrazione rette trasferiti dal Comune alla scuola dell' Infanzia Don Pietro Boifava di Serle che significa, di fatto, considerando essere 74 i bambini frequentanti, circa 1080 euro di spesa in meno all'anno per bambino a famiglia.
Coperti anche le ore di assistenza ad personam per i 3 alunni diversamente abili presenti per un ammontare di 48.127 € (1.500 € da CMVS)
Finanziati 14.890 € per l' assistenza di due alunni serlesi frequentanti la scuola specialistica audiofonetica di Mompiano
Scuola primaria di Serle : Coperta assistenza per 51.575 € dei 4 alunni diversamente abili ( 1.500 € da CMVS)

 Istituto comprensivo di Botticino - scuola primaria : assistenza ad 1 alunno diversamente abile per 16.188 € (1.500 da CMVS)
Coperti assistenza diversamente abili per 53.693 di 4 ragazzi scuola secondaria di secondo grado ( Finanziati questi in toto da Regione Lombardia)
Coperta, tra le altre cose, anche la fornitura libri di testo della scuola primaria - le spese di funzionamento degli edifici scolastici pubblici di Serle, palestra compresa nonchè alcuni progetti formativi extra-ordinari richiesti dai docenti.
Il totale finanziato è pari a 530.441 € .
La dicharazione dell'Assessore Cultura e Istruzione Alvaro Nicolini "In questi anni di amministrazione abbiamo sempre mantenuto sostanzialmente inalterate le somme destinate a scuola e servizi sociali ritenendo tali ambiti priorità assoluta . Ambiti di cui spesso il cittadino non ha piena consapevolezza essendo tali interventi "silenziosi", meno appariscenti e tangibili di un'opera pubblica, ma dal grande valore comunitario e umano"
Il sindaco " Naturalmente per mantenere costanti tali ambiti abbiamo dovuto sacrificare qualcosa alle manutenzioni esterne e ad altre voci riguardanti il settore lavori pubblici nonchè non procedere con assunzioni per sostituire 2 dipendenti andati in pensione in questi anni, tra cui uno stradino. E' chiaro quindi che gli interventi esterni sono stati rimodulati rispetto al passato ma ciò appunto per mantere inalterate somme per noi prioritarie come quelle per scuola e sociale per le quali sacrifichiamo, purtroppo necessariamente, alcuni interventi più materiali e manutentivi ".