Un risultato fondamentale per l’evoluzione della filiera agrituristica del lago di Garda – che conta oltre 3.500 ettari di vigneti -, sempre più impegnata nel trasmettere al mercato globale una forte identità territoriale, accompagnata dalla qualità di vino, olio, miele e formaggi amati in tutto il mondo. Nuove sfide e opportunità per le aziende bresciane emerse anche questa mattina dal convegno “Turismo e agricoltura sul lago di Garda”, promosso da Coldiretti Brescia a Villa Galnica di Puegnago del Garda. Un’occasione per fare il punto su strategie e necessità del settore alla presenza di Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, Lara Comi, eurodeputata al parlamento europeo, Silvano Zanelli, presidente AIPOL, Adelio Zeni, Sindaco del comune gardesano e tecnici del settore: Franceschino Risatti Sindaco del Comune di Limone sul Garda, Mauro Belloli Vice Direttore Coldiretti Brescia, Roberto Polsini responsabile fiscale Coldiretti Brescia e Michele Bungaro Capo del dipartimento per l’informazione e Osservatorio sui prezzi COI.

“Parlare di lago di Garda ed enoturismo significa approfondire un “matrimonio” molto riuscito – afferma Silvano Zanelli, presidente AIPOL -. Abbiamo a disposizione un magnifico territorio pronto ad accogliere una nuova categoria di viaggiatori che non si ferma alle acque del lago, avventurandosi anche nell’entroterra, alla ricerca di vino, olio e prodotti tipici di qualità. Un turismo consapevole che apprezza soprattutto le aziende e gli agriturismi a conduzione familiare, altra risorsa da valorizzare. L’agricoltura rappresenta quindi un’imprescindibile risorsa per la crescita e la promozione di tutto il territorio del Garda”.

 

Positivo anche il commento del presidente Prandini, in chiusura del convegno: “Diventa ogni giorno più importante valorizzare la qualità dei prodotti e la bellezza di questo territorio. Grazie alle recenti novità normative, abbiamo la possibilità proprio con l’enoturismo di aprire un virtuoso collegamento tra mondo vitivinicolo, strutture ricettive e offerta turistica, da dedicare agli ospiti internazionali che già accogliamo sul lago di Garda e che aumenteranno nei prossimi mesi. Una grande opportunità di crescita che vorremmo estendere a tutta la provincia di Brescia e ad altri settori produttivi, per creare nuovi punti di contatto tra consumatore, cittadino e turista, sempre nell’ottica di promuovere le nostre eccellenze agroalimentari”.

La location del convegno, Villa Galnica, nasce proprio con l’intento di valorizzare le eccellenze gardesane promuovendo le aziende vitivinicole e l’olivicoltura, nonché la capacità delle aziende agricole bresciane di offrire ai turisti esperienze polifunzionali e adatte a tutta la famiglia.

Nella foto il pubblico del convegno di Puegnago

Stefania Signori