Facciamo dei distinguo. In questi giorni si parla molto della richiesta di “indagare il sindaco di Brescia Emilio Del Bono” da parte di alcuni che vedono nel comportamento del sindaco Del Bono una “responsabilità” nell’aver lasciato svolgere normalmente la fiera di San Faustino. Voglio dire cosa penso: io non credo che Del Bono abbia una responsabilità né personale né politica diretta verso quanto accaduto. Perché le date sono inoppugnabili (15 febbraio San Faustino a Brescia, 21 febbraio primo caso a Codogno). Ma sono altrettanto certa che quella circostanza (la fiera di San Faustino con centinaia di  migliaia di persone in piazza a Brescia) abbia "sicuramente" favorito il diffondersi silenzioso del contagio.

Diversa la posizione di quanti (amministratori) abbiano lasciato svolgere altre manifestazioni successive (fiere, carnevali o altre feste di San Faustino) la domenica 23 febbraio: Darfo, Chiari e Sarezzo. In quei casi penso che ci sia stata quanto meno un po’ di… imprudenza. Bisognerà, semmai, valutare caso per caso le misure adottate (o non adottate) dalle amministrazioni.

Ma sono anche sicura che con il senno di poi oggi è certamente più facile giudicare.  

Maria Paola Pasini