Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Lega.

“Spiace che la mia iniziativa sia stata come al solito strumentalizzata, ma non ne sono stupito perché si tratta della prassi quando si ha a che fare con certe sigle, talebane dell’animalismo militante, abituate come sono a vedere complotti e raggiri anche dietro a proposte di buon senso, proprio come questa”. Così Floriano Massardi, vice capogruppo della Lega in Regione commenta le polemiche di questi giorni in merito alla sua proposta di far indossare vestiti ad alta visibilità alle Guardie Venatorie Volontarie, emendamento che verrà votato martedì prossimo dall’Aula del Pirellone.

“Qua non c’è nessun regalo ai bracconieri – prosegue Massardi – ma solo un problema di sicurezza. Come noto a tutti coloro che conoscono l’ambito, buona parte degli incidenti venatori con arma da fuoco riguarda la caccia agli ungulati, che avviene con fucili a pallettoni. La conformazione del territorio e la vegetazione possono causare problemi in questo senso: pettorine, o comunque un abbigliamento ad alta visibilità, servono unicamente per evitare che si verifichino drammi già avvenuti nel passato. In altri termini lo scopo è quello di aumentare la sicurezza degli operatori stessi. E non si tratta di un provvedimento ad hoc, fatto contro qualcuno. Occorre sottolineare infatti che l’obbligo verrà imposto anche a tutti i cacciatori di ungulati, proprio a dimostrazione che non c’è alcuna guerra da parte nostra; questa misura è per la tutela della sicurezza, sia delle guardie che dei cacciatori stessi.

Ogni altra considerazione è finalizzata unicamente a portare avanti la solita crociata anti-caccia di certe sigle animaliste che, acciecate dall’ideologia, evidentemente preferiscono mettere a repentaglio la vita degli operatori, pur di vincere la loro personalissima guerra santa contro i cacciatori”.