Il Comune di Brescia e la Comunità Montana della Valle Sabbia unite nel progetto per il futuro delle infrastrutture web e dei servizi smart pubblici. In pratica i dati (anagrafici, catastali, economici, ecc. ) delle due realtà saranno raccolti, custoditi e protetti per il futuro. E non affidati a soggetti esterni. L'annuncio dell'accordo oggi nel corso di una conferenza stampa online (zoom meeting) in collegamento da Brescia e da Nozza.

Un orizzonte di dieci anni: questa la prospettiva temporale attorno alla quale hanno ragionato insieme il Comune di Brescia e la Comunità Montana di Valle Sabbia (CMVS), iniziando a cercare soluzioni condivise, immaginando le migliori infrastrutture per reti e servizi digitali del futuro, due degli enti pubblici più dinamici e tecnologicamente avanzati dell'intera Lombardia.

Un bacino d'utenza che supera i 500mila abitanti, una superficie territoriale senza soluzione di continuità che dal capoluogo arriva fino al confine col Trentino. Un territorio già tecnologicamente evoluto che unisce 25 comuni valsabbini, unitamente ad altre realtà municipali come ad esempio Rezzato, Mazzano, Salò, che si sono affiliate, per servizi e soluzioni, a SECOVAL, società tecnologica emanazione della Comunità Montana. In questo contesto, l'accordo tra Brescia e CMVS rappresenta uno spaccato importante di società civile e produttiva, che necessita di soluzioni efficaci e di “autostrade informatiche” lungo le quali far correre i dati necessari alla sicurezza e alla crescita di attività e servizi.

“Se c'è una cosa che l'emergenza COVID ha reso evidente è che, più è collaborativo e diffuso, più il digitale diventa una dimensione efficace per sostenere politiche territoriali e interventi puntuali” puntualizza l'Assessore alla Cultura Creatività e Innovazione del Comune di Brescia, Laura Castelletti. “Quando parlano di digitale, le Amministrazioni pubbliche lo fanno ancora riferendosi al proprio ambito. Ci sono delle ragioni molto valide per questi limiti, naturalmente; ma nel digitale dobbiamo superarli. In questo senso, l'accordo di Brescia con la Valle Sabbia rappresenta un modello: con uno strumento amministrativo trasparente e consolidato, si contribuisce a uno sforzo progettuale che spinge il sistema (amministrazioni, imprese, società di servizi, cittadini) a immaginare cosa chiederemo alle infrastrutture digitali del prossimo futuro”. Mentre il Presidente della Comunità Montana della Valle Sabbia, Giovanmaria Flocchini evidenzia: “La condivisione delle competenze di Secoval e del S.I.I.S. del Comune di Brescia, una realtà ad elevata professionalità tecnologica, rappresenta un importante connubio di territori digitalmente all'avanguardia, ma anche finalmente un passo concreto, fra enti pubblici, per le collaborazioni tecnico/amministrative dell'ICT. Secoval, e tutta la CMVS, sono già da alcuni anni al lavoro sul grande progetto di Smart City, che permetterà una sempre maggiore digitalizzazione del territorio e che, fin dai primi passi, ha registrato riscontri positivi partendo dall'ambito dei servizi caratteristici come la pubblica illuminazione, la gestione dei tributi e della pubblica amministrazione, la cartografia e le istanze telematiche, per citarne alcuni, ma in attesa ovviamente del nuovo portfolio di opportunità che presto vedranno la luce”.

Il protocollo istituzionale sottoscritto dai due Enti ha una durata biennale, rappresenta il quadro d'insieme della collaborazione e ha già prodotto il primo step: uno sforzo congiunto per consolidare i rispettivi data center che saranno d'ora innanzi accorpati costituendo il caposaldo per poter così progettare le infrastrutture e i servizi innovativi, anticipando i bisogni digitali di un territorio complesso e stendendo inoltre un Piano di consolidamento che comprenda anche un'analisi dettagliata dei fabbisogni ICT delle amministrazioni, l’approfondimento delle soluzioni tecniche condivise e la definizione della strategia economica per la realizzazione del progetto.

Un sodalizio che ha una natura istituzionale, come precisa Laura Castelletti: “Il Codice dell’Amministrazione Digitale (d.lgs n. 82/2005 s.m.i.) e il Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione redatto da AgID indicano la cooperazione tra le strutture ICT come uno strumento utile per favorire la qualità del servizio, l'ottimizzazione delle risorse, la condivisione di esperienze professionali e la definizione di progetti di innovazione. Ecco quindi come è nato questo tavolo di lavoro”.

“Al tavolo, fisicamente, ci sono i dirigenti e i tecnici, ma loro sono le antenne a cui è richiesto di captare e prevedere le esigenze di un sistema complesso, amministrativo, sociale ed economico che, quando si tratta di dati, non ha differenza tra valle e pianura, tra paesi e città” puntualizza l'Amministratore Unico di Secoval, il prof. Flavio Gnecchi. “Per questo stiamo portando avanti il modello in stretta relazione con strutture tecniche regionali nell’ambito dei servizi ICT e innovativi, come ANCI Lombardia e ANCILAB: sia per ampliare le adesioni di altre realtà territoriali in un prossimo futuro, sia per costituire un precedente concreto su cui modulare alcune indicazioni operative del prossimo piano triennale di AgID”.

Con questo accordo, Comune di Brescia e la CMVS, tracciano una nuova strada per l'innovazione. Una strada abbastanza larga da accogliere altre amministrazioni e abbastanza lunga da avanzare verso un futuro tutto da costruire. L'innovativo modello di collaborazione paritetica tra Brescia e la Valle Sabbia, infatti, ha già incontrato l'interesse di strutture istituzionali a livelli superiori.

Anci Lombardia l'ha definito un “percorso di grande interesse per consolidare gli attuali data center in uso”. Il tema caldo per gli Enti locali della raccolta e gestione dei dati implica difficoltà crescenti, direttamente collegate alle complessità operative, a un contesto articolato e a risorse ingenti, raramente disponibili. La collaborazione tra Comune di Brescia e Comunità Montana è una risposta concreta e fattiva a questo scenario, oltre che un modello territoriale di progettazione infrastrutturale solidale e strategica per la crescita digitale del territorio.