Fondazione della Comunità bresciana – ancora impegnata nel progetto #aiutiAMObrescia realizzato in collaborazione con il Giornale di Brescia grazie alle numerose e cospicue donazioni ricevute per affrontare l’emergenza sanitaria Covid – si appresta a tornare alla sua ordinaria attività, che necessariamente quest’anno non potrà essere analoga ai precedenti. Quindi, dopo aver già reso noto l’annullamento dei tradizionali bandi Sociale, Cultura Istruzione e Tutela del patrimonio (emanati prima della pandemia e focalizzati su obiettivi al momento non prioritari), la Fondazione intende costituire un tavolo di confronto con realtà fortemente radicate nel territorio bresciano al fine di trovare NUOVI MODELLI DI CONDIVISIONE E DI LAVORO COMUNE.

 

FONDAZIONE COMUNITÀ BRESCIANA, in accordo con FONDAZIONE CARIPLO, ha dunque deciso di riprogrammare le proprie linee erogative lanciando la CALL TO ACTION #COPROGETTIAMOBS che prevede una MODALITÀ DI COPROGETTAZIONE TERRITORIALE.

 

“L’emergenza vissuta nella nostra provincia ha portato con sé situazioni inedite e conseguenze che impongono RIFLESSIONI URGENTI, per REAGIRE e RESTARE UNITI di fronte alle trasformazioni che stiamo vivendo” racconta la Presidente Alberta Marniga. “Per questo motivo abbiamo deciso di creare un tavolo di lavoro, coordinato dal Direttore Operativo della Fondazione Orietta Filippini, al fine di instaurare un primo spazio di confronto, anche se informale, per analizzare e condividere i bisogni emergenti del territorio”.

 

Orietta Filippini, Direttore Operativo della Fondazione, spiega: “Gli obiettivi della nuova programmazione sono stati pensati con un gruppo di lavoro formato da Marco Danesi (Caritas Diocesana), Claudia Pedercini (Ambito 9), Gabriele Zanni (Associazione Comuni Bresciani), Michele Pasinetti ed Elena Rocco (Coop. Cauto), Alessandro Augelli (Coop. Il Calabrone), Giancarlo Turati (Confindustria). Ci siamo focalizzati sull’implementazione del LAVORO e la creazione e il mantenimento di RETI TERRITORIALI, vero argine al dilagare della povertà multidimensionale. Le vaste operazioni che sono state attivate nei mesi scorsi da numerosi enti impegnati nel sociale hanno fatto emergere quanto l’essere MULTIDISCIPLINARI e MULTISETTORIALI, TRASVERSALI e COLLABORATIVI, siano stati elementi essenziali per poter agire con EFFICACIA E CELERITÀ nelle risposte ai bisogni”.

 

TEMI. I temi operativi identificati sono: MINORI/GIOVANI, e CIBO/POVERTÀ. La crisi sanitaria ha infatti innescato una successiva crisi economica e sociale. Da un lato i lunghi mesi di assenza obbligata da scuola stanno incidendo significativamente sullo sviluppo delle CAPACITÀ RELAZIONALI E SOCIALI dei nostri ragazzi, oltre ad aver aumentato il numero di coloro che già si trovano in CONDIZIONE DI POVERTÀ EDUCATIVA. Dall’altro l’interruzione di tutti i tipi di attività ha acuito una SITUAZIONE DI FRAGILITÀ già presente nel tessuto sociale, facendo emergere uno stato di bisogno conclamato, bisogno che le realtà pubbliche e private impegnate nella distribuzione di generi alimentari o sussidi/voucher vedono via via aumentare.

 

FINALITÀ. La presente call si prospetta i seguenti obiettivi specifici e risultati per l’intera comunità:

 

 Incentivare l’occupazione di operatori culturali e sociali sviluppando nuovi modelli di intervento;

 

 Incentivare la ripresa operativa ed economica del privato sociale;

 

 Sviluppare comunità più coese e dialoganti tra le diverse componenti sociali;

 

 Valorizzare le specificità territoriali incentivandone la condivisione;

 

 Rafforzare le competenze relazionali dei beneficiari finali;

 

 Aumentare il confronto e la progettazione tra i territori;

 

 Creazione ed Incentivazione di modelli che diano sostenibilità futura alle azioni di progetto ritenute più efficaci.

 

DESTINATARI. Sono ammessi a presentare manifestazione di interesse a valere sul presente avviso gli Enti del Terzo Settore (ETS ai sensi dell’art. 4 comma 1 del D. lgs. 117 del 2017), gli enti privati senza scopo di lucro, differenti dagli ETS, nonché gli enti pubblici aventi sede legale e operativa nella provincia di Brescia e gli enti profit.

 

DURATA DEL PROGETTO. Entro il 4 giugno 2020 Fondazione Comunità Bresciana comunicherà a tutti i partecipanti i risultati della manifestazione di interesse alla coprogettazione.

 

 Per il tema 1 (minori/giovani) il progetto territoriale di massima dovrà essere presentato entro il 19 giugno 2020 e rendicontato entro e non oltre il 30.9.2020.

 

 Per il tema 2 (cibo/povertà) la coprogettazione è il tema stesso dell’azione progettuale e dovrà essere rendicontato entro e non oltre il 15.12.2020.

 

MODALITÀ E CRITERI DI SELEZIONE DEI PARTNER PROGETTUALI. Le manifestazioni di interesse pervenute saranno analizzate e valutate dalla Cabina di Regia Centrale tenendo in considerazione:

 

 Le argomentazioni e le motivazioni svolte in relazione all’oggetto della Call to Action;

 

 Il possesso di competenze ed esperienze rispetto ai temi, al radicamento territoriale, alla propensione al cambiamento;

 

 L’esperienza e la propensione alla promozione ed alla costruzione di reti e partnership;

 

 Le possibili interconnessioni e sinergie tra i vari soggetti.

 

L’esito della valutazione (ad insindacabile giudizio di Fondazione Comunità Bresciana) sarà comunicato entro il 4 giugno a tutti i soggetti. I soggetti ritenuti più idonei sulla base dei criteri sopra elencati saranno invitati a partecipare alla fase di coprogettazione.

 

MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE. La manifestazione di interesse, redatta compilando l’apposita scheda allegata al presente documento (disponibile sul sito web della Fondazione www.fondazionebresciana.org), dovrà essere inviata esclusivamente via email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ENTRO VENERDÌ 29 MAGGIO P.V. ALLE ORE 13.00, specificando all’oggetto “Manifestazione di interesse”. Alla manifestazione di interesse dovrà essere allegata copia del documento di identità del sottoscrittore.

 

Non saranno prese in considerazione le manifestazioni d’interesse presentate con modalità diverse o avanzate da soggetti inammissibili ai sensi del presente avviso.

 

RISORSE ECONOMICHE. Fondazione della Comunità Bresciana, previa validazione e approvazione del progetto esecutivo, mette a disposizione l’importo complessivo massimo di € 1.000.000,00 a valere sulle erogazioni territoriali di FONDAZIONE CARIPLO e potrà essere integrato anche da altri soggetti. È previsto un cofinanziamento almeno del 20%.

 

ULTERIORI INFORMAZIONI. Il testo completo della Call to Action e il modulo per la manifestazione di interesse sono presenti sul sito di Fondazione Comunità Bresciana. Per maggiori informazioni è possibile scrivere via email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare gli uffici della Fondazione allo 030 46046.

 

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FONDAZIONE CARIPLO – da sempre attenta al valore e alla progettualità che le organizzazioni, le istituzioni e le reti bresciane sanno mostrare – ha individuato, nell’ampia riprogrammazione avviata per la seconda parte dell’anno, 6 obiettivi prioritari attorno ai quali riorientare le risorse e l’impegno delle Aree Filantropiche della Fondazione:

 

 Il contrasto alle nuove povertà causate dalla crisi e dal distanziamento sociale che ne deriverà;

 

 Il sostegno agli Enti del Terzo Settore in grave difficoltà;

 

 L’individuazione di opportunità di sviluppo economico e di creazione di posti di lavoro, soprattutto in chiave green, con grande attenzione alle tematiche ambientali;

 

 Il ripensamento dei modelli di offerta di welfare;

 

 Il ripensamento del sistema culturale, considerando l’importante ruolo che la cultura può svolgere nella fase di ripartenza;

 

 Il rilancio della ricerca, che si conferma un aspetto centrale per il ripensamento dei modelli di funzionamento delle organizzazioni e degli assetti di quasi tutti i settori di attività.

 

Su questi filoni FONDAZIONE COMUNITÀ BRESCIANA E FONDAZIONE CARIPLO stanno lavorando, anche attraverso i consiglieri bresciani Martino Troncatti e Valeria Negrini, per ulteriori iniziative che verranno specificate nelle prossime settimane.