Con una lettera inviata al Direttore d’Esercizio di Navigarda, Ing. Giovanni Belloi, i Sindaci dell’Unione dei Comuni della Valtenesi (Manerba del Garda, Moniga del Garda, Padenghe sul Garda e Soiano del Lago) hanno richiesto alla società che gestisce il servizio pubblico di navigazione sulle acque gardesane di voler considerare la possibilità di attivare linee passeggeri che possano servire anche le località del medio lago. Attualmente il servizio, considerato indispensabile per il rilancio turistico post-Coronavirus del Garda, è presente sulla sponda bresciana esclusivamente nelle località di Sirmione, Desenzano, Portese, Salò e Limone sul Garda, oltre che per la tratta di traghetto autoveicoli Maderno-Torri del Benaco.

Come recentemente dichiarato dallo stesso Ing. Belloi, i nuovi servizi di navigazione pubblica sono stati attivati “per supportare le esigenze di chi si muove per motivi lavorativi e per permettere ai cittadini lombardi e veneti di poter tornare a vivere una nuova normalità”, oltre che in considerazione della convinzione che “il lago di Garda – destinazione turistica di grande importanza per i mercati internazionali – rappresenti meta di sicuro fascino e interesse anche per il turismo di prossimità".

Queste affermazioni, assolutamente giuste e condivisibili, secondo il Presidente dell’Unione dei Comuni della Valtenesi Flaviano Mattiotti “devono poter trovare una loro concreta applicazione anche per l’utenza dei cittadini e degli ospiti delle altre località rivierasche, forse ancor più bisognose di un rilancio dei servizi essenziali per le esigenze della popolazione residente e dei turisti”.

Certi di un rapido riscontro da parte dei vertici degli uffici dell’ente Navigazione Lago di Garda, i Sindaci dell’Unione si sono detti disponibili ad incontrare nei prossimi giorni l’Ingegner Belloi allo scopo di individuare in tempi rapidi le migliori soluzioni per adeguare il servizio di Navigarda alle reali necessità del territorio benacense.