Sono stati recentemente approvati i bandi per la presentazione delle domande di contributo per sostenere economicamente le famiglie con figli iscritti a scuole superiori fuori delle Giudicarie, che frequentano indirizzi di studio non presenti sul nostro territorio e quindi costretti a dimorare presso convitti o appartamenti privati.

«Il Diritto allo studio rappresenta uno dei principali ambiti di intervento per la Comunità delle Giudicarie – informa il Commissario della Comunità delle Giudicarie Giorgio Butterini – per sostenere economicamente le famiglie degli studenti costretti a dimorare fuori famiglia per frequentare il corso di studio scelto quando non esiste sul territorio giudicariese. La Comunità ha pubblicato i bandi per assegni di studio e per facilitazioni di viaggio, che rappresentano un efficace aiuto per le famiglie, talvolta tenute a dover pagare costi particolarmente gravosi. Si tratta di un'iniziativa che, oltre ad aiutare le famiglie, specie quelle con i redditi più bassi, riconosce anche il merito degli studenti, perché rivaluta l'impegno di quei ragazzi che acquisiscono buoni risultati nel loro percorso di studi.

L’importanza per i ragazzi della frequenza in presenza delle lezioni si è constatata in questo periodo valutando tutti i disagi scaturiti nel periodo dell’educazione a distanza. La speranza è che, nonostante le difficoltà attuali, la scuola possa rimanere aperta anche nei prossimi mesi e permettere ai ragazzi di seguire “normalmente” le lezioni e confrontarsi fra di loro e con gli insegnanti in presenza.

Lo scorso anno la Comunità delle Giudicarie ha accolto 118 domande per un importo complessivo di contributo di oltre 274.119 euro, ridotto successivamente a seguito della chiusura anticipata delle scuole e dei convitti dovuta  anche per l’anno scolastico 2020-2021 la disponibilità è rimasta inalterata».

 

 

Gli assegni di studio

Si tratta di contributi in denaro che la Comunità eroga agli studenti, che devono uscire dalle Giudicarie per frequentare l’indirizzo di studi prescelto, in quanto non presente sul territorio. Tra i requisiti richiesti, gli studenti devono essere stati promossi al termine dell’anno scolastico precedente e appartenere ad un nucleo familiare la cui situazione reddituale e patrimoniale, sulla base dell’indicatore ICEF, non superi determinati limiti.

L’assegno può arrivare fino ad un importo di 3.500,00 €, e viene concesso a sostegno delle spese, con un minimo di 50,00 €, relative a tasse di iscrizione e frequenza, libri di testo, trasporti, mensa, convitto e alloggio. 

Al fine del riconoscimento delle spese di convitto ed  alloggio, deve essere valutata la distanza della scuola dal luogo di residenza, tenuto conto delle obiettive difficoltà di trasporto. Per quanto riguarda invece le spese relative a libri di testo, trasporti e mensa, esse sono riconosciute solamente per la frequenza di percorsi di istruzione non attivati sul territorio provinciale, in quanto esse godono già di importanti agevolazioni nella nostra Provincia. L’assegno è concesso presentando agli uffici della Comunità la dichiarazione ICEF e la documentazione delle spese sostenute, ed è determinato tenendo conto, in pari misura, della condizione economica famigliare e del merito scolastico.

 

Le facilitazioni di viaggio

Le facilitazioni di viaggio sono contributi destinati agli studenti delle superiori e della formazione professionale, nei casi di impossibilità di fruizione del servizio di trasporto pubblico. La facilitazione è ammessa se il percorso non coperto da servizio pubblico è superiore a 2 chilometri e viene concessa sia che il trasporto venga effettuato con i mezzi del genitore, sia a mezzo vettore.

 

I bandi per la concessione dei benefici ed i relativi moduli sono disponibili presso i Comuni delle Giudicarie ed il Servizio Istruzione della Comunità delle Giudicarie, a Tione, oppure sono scaricabili dal sito Internet della Comunità www.comunitadellegiudicarie.it.

Per fruire di queste opportunità, gli interessati, muniti della “domanda unica 2020” (ICEF), devono completare il modulo raccolta dati, richiedendo un appuntamento telefonico al n. 0465-339512 entro il giorno 16 novembre 2020, al quale seguirà la presentazione e sottoscrizione della domanda anche tramite invio per posta elettronica per ridurre gli spostamenti a seguito dell’emergenza Covid-19.

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 17.00 di lunedì 14 dicembre 2020.