L’Unità di crisi COVID, istituita dal Prefetto di Brescia, dr. Attilio Visconti, lo scorso 27 ottobre, di cui fanno parte le FF.OO., i Vigili del Fuoco, il comune di Brescia, la Provincia, il sistema sanitario bresciano, si è riunita nella chat di whatsapp creata ad hoc, sulla falsariga di quanto già sperimentato nell’emergenza dei mesi scorsi, per rendere, da un lato, più agevoli ed efficaci i lavori della task force e, dall’altro, per consentire una più celere condivisione e risoluzione di tutte le diverse problematiche emergenti e un più rapido coordinamento.

L’unità di crisi ha focalizzato dapprima l’attenzione sul cruscotto di sorveglianza COVID, istituito da Regione Lombardia. Avvalendosi anche della chat della Conferenza dei Sindaci – che raccoglie, si ricorda, tutti i 205 Comuni della Provincia di Brescia – si sta procedendo alla raccolta di tutti i dati necessari per consentire un accreditamento rapido di tutti i Comuni e un celere utilizzo dello strumento conoscitivo da parte degli stessi. 

Inoltre, l’unità di crisi, che vede la stretta sinergia della Prefettura con le FF.O.O., si soffermerà, in una riunione da remoto che avrà luogo la prossima settimana, sulle manifestazioni in programma per i prossimi dieci giorni, e, in particolare, su quelle che richiedono un momento di confronto/ascolto in Prefettura. 

Non mancherà anche il supporto agli operatori economici che non hanno beneficiato nei mesi scorsi del contributo a fondo perduto e che dovranno, pertanto, presentare istanza secondo i termini e le modalità che saranno individuate con provvedimento che sarà adottato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, come previsto dall’ultimo decreto legge del 28 ottobre u.s.