Giunge alla vigilia di Natale a San Felice del Benaco dopo aver attraversato comuni e parrocchie della Valsabbia e del Garda. E’ la «Luce della speranza». Si chiama così la nuova iniziativa di Frantz Kourdebakir, l’insegnante di religione di origine francese attivista della Laudato Sì. Accesa a Loreto dal vescovo mons. Fabio dal Cin, la lampada è stata portata poi sul Garda da Kourdebakir per raggiungere, una dopo l’altra dal 24 novembre al 24 dicembre tutte le 31 parrocchie del comprensorio benacense. «Una luce di speranza nella pandemia per il lago di Garda – ha spiegato a Bresciaoggi - non solo solidarietà, ma anche attenzione alla casa comune del Garda, sottolineando la responsabilità di tutti per questo straordinario ambiente». Partita da Gavardo, la «Luce della speranza» ha proseguito il suo tragitto nel basso lago risalendo la sponda veronese.

La tappa conclusiva, il 24 dicembre alla Madonna del Carmine a San Felice.

Nella foto la tappa alla comunità del Garda a Salò con il Presidente Pierlucio Ceresa